BBPR – Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers, Villa Merlo, 1947-49
Vigevano, via Eleonora Duse 16
Al centro di un lotto stretto e profondo con giardino a “C” che circonda tre lati della casa, la villa ha una pianta a “Z” composta da due volumi prismatici irregolari sfalsati e ruotati, simmetricamente specchiati rispetto al filo stradale; i volumi hanno una copertura a terrazza e sono collegati da un volume centrale contraddistinto in copertura da un corpo irregolare in fase di progetto con copertura a voltina e in seguito realizzato con copertura piana sporgente.
Foto dell’autore.
La giacitura ruotata contrasta con quelle regolari degli edifici nei lotti della zona periferica disomogenea a sud della città.
Gli affacci principali sono verso est, sud e ovest.
A nord il prospetto è maggiormente chiuso ed è attraversato dal volume aggettante, lineare e chiuso di una scala che distribuisce tutti i piani e segue l’andamento delle rampe di gradini con copertura sporgente e illuminazione dal lato esterno con tratti di nastri vetrati. L’accesso alla scala dal giardino è segnato da una breve rampa all’aperto con parapetti pieni e sole pedate.
Da: E. Bonfanti, M. Porta, Città, museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Vallecchi, Firenze, 1973.
Il fronte sud è concavo e irregolare mentre l’affaccio verso strada è definito da un prospetto compreso tra due lame verticali che racchiudono logge sovrapposte attraversate da esili pilastri metallici e con parapetti metallici semitrasparenti. Il fronte arretrato è rivestito in legno e determinato da pareti in forma di quinte posizionate liberamente, sfalsate o ruotate; la più esterna corrisponde a un patio al primo livello aperto verso la terrazza superiore.
Foto dell’autore.