04 Scuola materna, 1954

di Claudio Camponogara

2024-12-15T11:25:32+01:005 Dicembre 2024 |

Milano, via Piero Capponi 18

Si tratta di uno dei primi edifici scolastici realizzato da Arrighetti per il Comune di Milano. L’obiettivo era di organizzare degli spazi il più possibile idonei a facilitare l’apprendimento e in cui tutto doveva essere alla portata dei bambini, come lo stesso aveva osservato: “una scuola materna, un piccolo mondo da scoprire per un centinaio di bambini, deve essere un mondo fatto di luce e di colore, di sassi e di fili d’erba, di forme che fanno le prime esperienze di vivere collettivo, si scoprono i segni primi del carattere e della volontà. Qui si sperimenta la prima costrizione al dovere e si comincia a plasmare l’uomo”.

Foto: IM ©weArch.

Nello studio del progetto è stato perseguito un nuovo indirizzo suggerito dai contemporanei concetti pedagogici, che, tra le altre cose, sostenevano la necessità di supportare nella propria funzione educativa il ruolo dell’aula con altri locali collettivi.

L’edificio a un solo piano si sviluppa su una pianta rettangolare divisa da sei muri. Quattro grandi aule sono destinate a ospitare i momenti della vita collettiva, mentre una grande sala all’ingresso è riservata al gioco di tutti. Le aule verso il giardino hanno pareti-finestre che garantiscono la continuità interno-esterno, gli ambienti di servizio su strada sono illuminati da finestre continue aperte solo nella zona superiore. L’utilizzo di colori vivaci e l’impiego di materiali naturali quali legno e pietra contribuiscono a rallegrare gli ambienti.

La scuola è organizzata in un rettangolo suddiviso da setti e da muri. Dall’ingresso si accede allo spazio collettivo su cui si affacciano la direzione, la sala medica, i servizi del personale e la bidelleria. Da qui parte il corridoio che distribuisce da un lato gli ambienti di servizio, gli spogliatoi, i bagni dei bimbi e la cucina e dall’altro lato le quattro aule. La scuola è realizzata con cemento armato e muri portanti, i materiali, pietra e legno, sono usati al naturale e mescolati con il verde, il rosso e il blu del linoleum. I fronti su strada sono rivestiti con pietra a vista, mentre quelli interni sono del tutto vetrati e i rivestimenti sono in perline di legno di larice.