Guglielmo Ulrich, Edificio 1 per Ina, 1950-53
Pavia, corso Cavour 59, via Palestro
Su concessione dell’Archivio Storico Civico del Comune di Pavia.
Il grande volume stereometrico definisce la conclusione del decumano e si rapporta con il grande spazio di piazza della Minerva e con le altezze dei viali di circonvallazione alla città, nonostante determini un effetto di fuori scala con gli edifici limitrofi del centro storico; di fatto l’edificio è stato realizzato in deroga al Regolamento Edilizio relativamente all’altezza.
Su concessione dell’Archivio Storico Civico del Comune di Pavia.
Il volume superiore maggiore aggetta rispetto al basamento costituito dalle vetrate dei negozi. Il primo piano è destinato a uffici segnati in prospetto da finestre orizzontali allineate alle logge soprastanti.
I prospetti in intonaco a quarzite sono definiti da un’alternanza di logge sovrapposte a fasce verticali e di nastri verticali di portefinestre. Gli angoli delle testate sono svuotati verso strada dalle logge contrapposte al pieno dei lati opposti.
Foto dell’autore.
Il coronamento è costituito da un volume arretrato che ospita due alloggi con ampie terrazze lungo tre lati.
L’ingresso centrale conduce ai due vani scala con ascensore – al piano terra dotato di portineria e alloggio per il custode – che distribuiscono quattro alloggi per piano. Attorno ai nuclei di distribuzione verticale, ai piani di residenza sono collocati ingressi, cucine, bagni e spazi di distribuzione ai locali principali che sono posizionati a pettine lungo il prospetto principale e le due testate.