Marco Zanuso (con E. Cegnar), Ampliamento delle Industrie Necchi, 1960-61
Pavia, viale Repubblica
La caratteristica principale dell’ampliamento è costituita dal “fuori scala” determinato dalle grandi travi cave che contengono condutture e impianti, con condizionatori collocati nelle testate, e appoggiano su pilastri in cemento dotati di cospicue cerniere metalliche in vista.
L’industria è un’unica grande costruzione di 10.000 mq, che raggruppa la zona dedicata alla produzione e alla spedizione, la zona sociale e quella degli uffici. La mensa, il dopomensa e gli uffici sono separati con una galleria dallo stabilimento vero e proprio.
da: “Edilizia Moderna” n. 82-83.
La copertura è realizzata con voltine leggere autoportanti in laterizio e cemento armato; travi e voltine sono intonacate con materiale fonoassorbente. La luce tra i pilastri è di 28 m. e la cerniera dei pilastri esterni assorbe le deformazioni delle travi.
L’ampliamento è complesso a causa delle maglie strutturali esistenti tra loro diverse. La struttura doveva inoltre ospitare impianti di condizionamento differenziato e soddisfare la distribuzione dei complessi impianti tecnologici di acqua calda, acqua fredda, liquidi, lubrificanti, acetilene, energia elettrica, vapore e vapore surriscaldato.
da: “Edilizia Moderna” n. 82-83.
Foto dell’autore.
L’ingegnere Egone Cegnar deve risolvere due problemi di ordine tecnico: il calcolo delle voltine autoportanti e il problema di natura termica dei ritiri del calcestruzzo, dovuti alla lunghezza delle travi canale; spostamenti e rotazioni che si generano in concomitanza delle cerniere dei pilastri sono risolti con la creazione di una cerniera a biella costituita da una grande piastra in lamiera verticale di acciaio. Shed sottili appoggiati su travi-canale sostenute da quattro pilastri di cui due centrali e solidali con la trave e due laterali formanti bielle con cerniera in sommità e al piede.
Attualmente l’ampliamento è ancora visibile, dietro un’alta recinzione, nonostante sia in stato di semi abbandono.
da: “Edilizia Moderna” n. 82-83.
da: “Edilizia Moderna” n. 82-83.