Eugenio e Carlo Mollino, Casa del fascio (ora sede dell’Agenzia delle Entrate), 1934
Voghera, via E. Ricotti 23, 25, via G. Savonarola, via T. Scovenna
Eugenio Mollino, uno dei migliori ingegneri dei primi del Novecento, e il figlio Carlo partecipano e vincono il concorso bandito nel 1934.
L’edificio è attualmente esistente, nonostante l’interno sia stato completamente sventrato e rifatto, ed è sede dell’Agenzia delle Entrate.
La Casa del fascio in Voghera, denota un linguaggio mutuato dall’opera di Eugenio ma anche analogie con opere di Carlo Mollino, ad esempio il progetto di concorso del 1933/34 per la sede della Federazione Agricoltori di Cuneo. Ritroviamo le due lame parallele che racchiudono un’ampia vetrata anche nella sede della Società Ippica torinese (1937-40, in seguito demolita).
Possiamo immaginare gli spazi interni – soprattutto il grande salone – osservando alcuni schizzi prospettici disegnati da Carlo: un auditorium con soffitto voltato ad elementi strutturali a vista e balconata su tre lati.
Il fronte verso la via principale è definito da un portico con pilastri rivestiti in pietra e una teoria di bucature quadrate al primo piano. In angolo verso l’interno, incuneato nel volume principale, troviamo uno svettante volume a torre di maggiore altezza costituito da due lame che delimitano una grande vetrata.
Verso la via minore abbiamo una serie di ingressi al salone, riparati da un’aggettante veletta, che proseguono superiormente con finestre a nastro verticale.
Uffici, servizi e lo spazio di ingresso principale sono collocati nello stretto volume verso strada, mentre il volume maggiore ospita il grande salone con percorso di distribuzione verso l’interno e altri locali di servizio nella testata prospiciente la via retrostante.