Villa su palafitte o “Villa Crespi”
Zelata di Bereguardo (Pavia)
progetto: Guglielmo Mozzoni, 1951
La villa nella quale la moglie si concede all’Ospite si trova alla Zelata di Bereguardo, nei pressi di Pavia, circondata dai boschi e dalla campagna del fiume Ticino.
La casa isolata al centro di un vasto prato poco distante del fiume è la dimora progettata e realizzata nel 1951 dall’architetto Guglielmo Mozzoni per sé e per la moglie, Giulia Maria Crespi.
L’edificio – un unico volume composto da due corpi laterali collegati da uno minore centrale – è concepito, al fine di fronteggiare le piene del fiume, quale grande volume su palafitte che appare “sospeso” nella campagna sostenuto da grandi pilastri e ritmato da esili montanti.
La villa è definita a perimetro da un terrazzo-loggiato continuo; alcune rampe lineari di scale – simili alle scale “calate” da una imbarcazione – collegano la quota della casa al piano della campagna: lo spazio sottostante è utilizzato quale vasto portico con grande camino. Il rapporto dell’edificio con il contesto è perfetto.