Gaetano Ciocca, Prototipo di casa rurale (modificato), 1935
Zerbolò, via Bereguardo – s.p. 185
Nella campagna nei pressi di Zerbolò Ciocca realizza un ulteriore esempio di casa rurale. Il semicilindro portato all’esterno con scala elicoidale interna è una variante che propone anche all’apice una scala esterna a chiocciola che conduce alla copertura a terrazza. La scaletta inizia da un balconcino corrispondente alla vetrata al primo piano. La terrazza sul lato opposto è dotata di piccola loggia.
Il sistema costruttivo è in conci di cemento e i solai sono realizzati in legno e calcestruzzo.
Da J.T. Schnapp, cit.
La parete centrale costituisce ancora una parete attrezzata con servizi vari, similmente all’esempio di Garlasco.
Altre varianti della casa rurale sono realizzate a Vada (Livorno), a Ponte Ginori (Pisa) nel 1938, a Merano nel 1939, a Condove e alla periferia di Roma.
L’edificio appare irriconoscibile poiché è stato completamente modificato, ampliato lateralmente, la terrazza è mutata in tetto a falde, la vetrata d’ingresso ha un tettuccio in coppi e la scaletta elicoidale conduce a un abbaino.
Attualmente versa in stato di abbandono.
Da J.T. Schnapp, cit.
Foto dell’autore.