Antonio Cassi Ramelli, Casa popolare Ina-Casa, 1956
Pavia, via Ardengo Folperti 38

L’edificio residenziale, posto in fregio alla via, realizzato per i dipendenti STIPEL ha una pianta a “T” asimmetrica determinata da un volume principale in linea con copertura a due falde al quale è addossato lateralmente un secondo volume più profondo, con copertura che sormonta quella del primo; quest’ultimo volume è  leggermente arretrato a determinare in testata un angolo segnato dal vuoto di una serie di loggette sovrapposte verticali con ingresso al piano terra protetto da una veletta irregolare. Piccole finestrelle quadrate sovrapposte sono posizionate ai lati.

La differenza tra le quote del terreno permette l’esistenza di un piano seminterrato. Una fascia con rivestimento in pietra definisce l’attacco a terra. Gli ultimi due piani sono stati realizzati nonostante il parere contrario della Commissione Edilizia.
Il coronamento dell’edificio è costituito da una veletta piatta aggettante che segue l’andamento della copertura e protegge anche l’episodio con balconi sovrapposti e struttura a vista, al centro del prospetto maggiore verso est.
L’angolo verso ovest tra i due volumi è svuotato da logge sovrapposte con balconi e ancora struttura a vista.
Il linguaggio adottato è abbastanza anodino e minimalista.