Fermata della autocorriera (il percorso di Emilia)
Villanterio (Pavia), piazza Castello
Villanterio è l’ultimo borgo lungo la via Trovamala prima di Sant’Angelo.
La prima inquadratura è costituita da una via di paese – una sorta di cartolina – con una chiesetta e un campanile presenti a sinistra verso il fondo: percorrendo la piazza Castello (che in realtà è conformata come una via allungata) provenendo da nord (Milano), si incontra sulla sinistra la perpendicolare via San Giorgio; la via – gli edifici, la chiesa di San Giacomo – appare identica all’immagine del film ed è perfettamente conservata.
L’autocorriera prosegue e rallenta accanto ad alcuni edifici isolati apparentemente a margine della campagna: prima che l’automezzo si fermi ed Emilia scenda, sulla destra scorgiamo la porzione di testa di un edificio in mattoni con una bifora: è il Castello di Villanterio, attuale sede del Municipio, ancora esistente nella piazza Castello.
Quando l’autocorriera si ferma, a pochi metri dal citato Castello, Emilia scende di fronte a un edificio a due piani intonacato, a margine di una via perpendicolare alla strada principale: uno spigolo è tagliato diagonalmente in pianta e un muro basso copre la vista della base. Emilia si incammina in seguito lungo la via, definita da alberi e da una casa bassa sulla sinistra. È un corpo minore del Castello in angolo tra la piazza Castello e la via privata Meriggi Castello. Il verde alla sinistra prelude alle rive del fiume Lambro.