In macchina (il percorso della moglie)
Milano, da via Palatino a via Emilia
La moglie, successivamente alla partenza dell’Ospite, si avvia a bordo di un’autovettura (una “Mini” Innocenti) e intraprende il suo tormentato viaggio durante il quale adesca numerosi giovani ragazzi. Esce dalla villa, percorre la via Palatino, presumo prosegua lungo la via Rospigliosi sino a piazzale Segesta e giri a destra verso sud lungo il viale Mar Jonio: l’immagine successiva mostra uno squallido piazzale con pianta a raggiera e grandi edifici prospicienti il largo: si riconosce un alto edificio situato nel piazzale Giovanni Dalle Bande Nere.
La corsa prosegue lungo un anonimo viale alberato sino alla sosta presso il Largo Marinai d’Italia: l’autovettura percorre il viale Umbria che delimita un lato del Largo, accosta lungo il lato definito dal corso XXII Marzo accanto a un edificio con alcuni negozi: il controcampo mostra la scultura di Francesco Somaini; ancora lungo il citato lato del largo notiamo che una piazzetta a “U” rivolta verso il largo stesso è denominata Piazza Emilia…
Il Largo Marinai d’Italia si trova nell’area anticamente occupata dall’ex-Verziere, il Mercato Ortofrutticolo demolito – a esclusione della Palazzina Liberty – per essere trasformato nel largo progettato da Luigi Caccia Dominioni (il progetto complessivo è realizzato parzialmente).
Il viaggio della moglie prosegue lungo il citato asse che collega Milano a Sant’Angelo Lodigiano: la via Emilia.