Giotto Stoppino, Casa unifamiliare De Ambrosis-Magnani, 1972
Vigevano, via Farini, via Tagliamento
“L’edificio sorge in una zona ad edilizia mista (case alte e ville) e con una fisionomia piuttosto squallida, derivante appunto dal sovrapporsi di tipologie così diverse. Trovandosi l’area su cui sorge la costruzione all’angolo di due vie, la via Carlo Farini e la via Tagliamento, si è pensato di isolare la casa dall’esterno con un alto muro proprio sui lati che si affacciano sulle vie.
La distribuzione è basata su tre zone precise. La zona verso nord (con cucina, bagno-giorno, un piccolo spazio per il breakfast e la scala che conduce al seminterrato) si affaccia verso un’area, delimitata dal muro di confine nord, dove sono l’accesso al garage e un ingresso di servizio. La cucina si affaccia con un serramento vetrato sul corridoio-disimpegno, che si apre sulla zona-breakfast, la quale a sua volta dà su un piccolo giardino sopraelevato (…) La zona centrale con esposizione est-ovest comprende l’ingresso principale, il soggiorno-pranzo e la biblioteca. L’ingresso di altezza minore (m. 2,70) degli altri ambienti è completamente rivestito con pannelli laccati lucidi di colore marrone scuro e si apre verso il soggiorno con una parete mobile ad ante ripiegabili a libro, che permettono un collegamento completo con il soggiorno in casi particolari (feste, parties, etc.).
Archivio Storico Civico Vigevano.
Il soggiorno si incentra attorno al grande camino circolare, attorno al quale si svolgono i primi gradini della scala che sale al soppalco-biblioteca, che è di altezza utile di m. 2,70, uguale a quella dell’ingresso. Il soggiorno è su due quote con un dislivello di 20 cm. nel pavimento. Il soggiorno vero e proprio è alto m. 4 ed il pranzo m. 3,20, inoltre la copertura della biblioteca sporge verso il soggiorno stesso, creando una compenetrazione dei volumi ed un’altezza di m. 5,60.
La biblioteca è illuminata da due lucernari nel soffitto e da una finestra orizzontale che dà sul terrazzo praticabile che copre il soggiorno. Un altro serramento verticale mette ancor più in risalto il volume circolare del camino.
(…) La terza zona comprende le camere da letto dei figli, la camera matrimoniale, una camera guardaroba e due bagni (…) Una soluzione particolare è quella della camera da letto matrimoniale con il volume circolare della zona toilette, volume che appare anche all’esterno e che all’interno è definito da un armadio curvo che si sviluppa attorno ad un gradino che ha lo stesso andamento. La stessa curva è ripresa anche nel soffitto che è a due quote per l’inglobamento dell’impianto di condizionamento (…) Sia la camera da letto matrimoniale che quella del figlio si affacciano su un giardino pensile che è collegato con il giardino principale verso est con una scala che segue la curva esterna del volume della zona toilette.
(…) La volumetria esterna è basata su elementi parallelepipedi che corrispondono alle tre zone in cui è divisa la casa. Nei cardini della composizione si inseriscono gli elementi cilindrici del grande camino, della zona toilette della camera matrimoniale e i raccordi curvi della doccia del bagno dei figli e della scala al seminterrato. Anche il muro di cinta, finito con lo stesso intonaco, è come un prolungamento dei volumi della casa: delimita i giardini sopraelevati, la zona di accesso allo ingresso principale e il giardino su cui si affacciano i terrazzi del soggiorno e del pranzo. Anche qui nei punti di snodo, accanto ai cancelli di ingresso, si staccano gli elementi cilindrici riempiti di terra per cespugli e fiori” (dalla Relazione di Progetto).
La casa è ancora perfettamente conservata.