La statua (il percorso della moglie)
Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), via P. Donadelli / piazza card. Nicola De Martino
Successivamente la moglie entra in Sant’Angelo, imbocca un vicolo (la via Semenza), svolta e percorre un ulteriore vicolo (una parte della via Semenza che piega di novanta gradi) definito a destra dal fianco di una chiesa, che sbocca in una piazzetta (la piazza De Martino). A sinistra riconosciamo l’Istituto Missionarie del Sacro Cuore “Scuola Materna Madre Cabrini” e al centro la struttura di una torre con serbatoio di raccolta dell’acqua; attualmente la torre non è più esistente e alcuni edifici occupano il fondo della piazza.
Nella piazza De Martino l’inquadratura ci mostra l’autovettura che sosta di fronte alla statua dedicata a Don Nicola (De Martino) del 1967 (di un anno precedente la realizzazione del film: 1968); lo sfondo è costituito da un lato della Basilica Sant’Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini.
La macchina da presa inquadra una porzione del lato della piazza opposto alla scuola: a sinistra osserviamo un edificio (attualmente appare ristrutturato e ospita la sede del Municipio); a destra un basso caseggiato con osteria ancora esistente. Le case sul fondo della via non esistono più.
Come di consueto un fermo immagine inquadra il prospetto principale del citato Istituto scolastico (nella piazza De Martino); la macchina da presa ruota verso l’alto e inquadra il primo piano di una statua di Gesù con le braccia aperte collocata in sommità all’edificio.
La moglie, inquadrata frontalmente, mostra il volto rivolto a lato, verso il fianco della chiesa e la statua del prelato; l’inquadratura successiva ritrae il primo piano della statua di Don Nicola De Martino. I luoghi sono quasi inalterati.