Ignazio Gardella (con Fabio Nonis, Carlo Alberto Maggiore), Rifacimento uffici Supermercato Esselunga, 1992-93
Voghera, via Montebello, via Meucci
L’edificio realizzato da Gardella e collaboratori è in seguito stato demolito e ampliato dagli uffici tecnici adottando linguaggio e materiali affini.
Il progetto originale è corredato da un centro residenziale mai realizzato; il fronte principale è rivestito in laterizio a vista con il consueto basamento che prevede nella porzione centrale l’alternanza di pieni e vuoti vetrati raggruppati dalla fascia lapidea grigia orizzontale lungo tutto il prospetto. La porzione superiore cieca si innalza a coronare la parte centrale e corrisponde internamente a un intradosso a volta, illuminato da lucernari.
A lato un corpo basso a un piano mostra un prospetto che alterna pareti piene a tagli verticali.
L’edificio attuale ha una giacitura ruotata rispetto a via Montebello con il fronte principale rivolto verso il parcheggio in limine a via Meucci. Il rivestimento è in klinker e la parte cieca superiore è segnata da fasce sottili verticali di pietra in sottosquadro; rivestimento che prosegue lungo parte dei prospetti laterali.
Gli ingressi principali sono definiti da bucature maggiori con arco ribassato e da una parte di volume che sporge dal filo di facciata.
Archivio Maggiore.
La sede di Stradella è una rielaborazione di un progetto di Gardella da parte dell’ufficio tecnico Esselunga. L’esempio è molto simile alla sede di Voghera.