È aperto il bando della quinta edizione, 2019-20, delle Borse di studio sul paesaggio, istituite dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso, “nel quadro delle attività di ricerca sul paesaggio e la cura dei luoghi, sviluppate con il proprio Comitato scientifico”.
Il bando – rivolto ai laureati (laurea magistrale) e post laureati italiani e stranieri che non abbiano compiuto i quarant’anni alla data del 30 agosto 2019 – prevede l’attivazione di due borse di studio semestrali, una per ciascuna delle due aree tematiche Natura e giardino e Progetto di paesaggio, “ispirate rispettivamente alle eredità culturali di Ippolito Pizzetti (1926-2007) e di Sven-Ingvar Andersson (1927-2007), figure fondamentali per il lavoro scientifico della Fondazione fin dalla sua istituzione”.
Carl Theodor Sørensen, I giardini geometrici (Il giardino musicale), Herning, Danimarca, 1954/1983.
Ai candidati viene richiesto di presentare (area tematica Natura e giardino) un “progetto di ricerca sul tema dei nuovi paesaggi emergenti nell’Antropocene, con attenzione particolare alle questioni relative al rapporto tra intervento umano e natura, preferibilmente legato alla realtà geografica italiana”; invece, per l’area tematica Progetto di paesaggio, si richiede un progetto di ricerca “sul tema del rapporto tra accelerazione ambientale e atteggiamento culturale nei confronti del progetto del giardino e del paesaggio”.
La durata delle borse di studio, residenziali e non prorogabili, è di sei mesi ciascuna. Il periodo di svolgimento sarà dal 15 gennaio 2020 al 15 luglio 2020. Il valore di ciascuna borsa è di 10.000 euro lordi.
Le domande per partecipare al bando possono essere presentate, entro le ore 12 del 30 agosto 2019, tramite posta elettronica all’indirizzo paesaggio@fbsr.it (con oggetto “Borse di studio sul paesaggio 2019/2020”), oppure fatte pervenire alla segreteria della Fondazione con un’altra modalità e con la stessa scadenza.
La selezione dei borsisti sarà effettuata da una commissione appositamente istituita dalla Fondazione, i cui membri provengono dalla sua struttura e dal suo Comitato scientifico. I risultati saranno pubblicati sul sito della Fondazione entro il 30 ottobre 2019.
Per maggiori informazioni cliccare sulla relativa pagina web della Fondazione; invece, il bando è allegato qui in fondo all’articolo.