Il 22 giugno sono stati annunciati, a Lubiana, i vincitori dell’edizione 2020 del premio Plečnikova Odličja / Plečnik Awards, istituito nel lontano 1972 in occasione del centenario dalla nascita del celebre architetto sloveno Jože Plečnik (1872–1957).
Il prestigioso premio, che viene assegnato annualmente dall’omonima Fondazione (Sklad arhitekta Jožeta Plečnika) e gestito dall’Associazione degli architetti di Lubiana DAL (Društvo arhitektov Ljubljana), costituisce il più alto riconoscimento nel campo dell’architettura contemporanea di qualità realizzata da progettisti sloveni negli corso degli ultimi cinque anni.
Matija Bevk, Vasa J. Perović e Christophe Riss, di Bevk Perović arhitekti, Centro religioso e culturale islamico di Lubiana. Foto: David Schreyer.
La giuria – composta da Tina Gregorič (presidente), Andrej Hrausky, Mateja Kurir, Aleksander Lužnik e Ana Tepina – ha proclamato quali vincitori del premio principale, il Premio Plečnik 2020, gli architetti Matija Bevk, Vasa J. Perović e Christophe Riss, dello studio di progettazione Bevk Perović arhitekti, autori del Centro religioso e culturale islamico di Lubiana.
Matija Bevk, Vasa J. Perović e Christophe Riss, di Bevk Perović arhitekti, Centro religioso e culturale islamico di Lubiana. Foto: David Schreyer.
Le tre medaglie del premio sono state assegnate, rispettivamente a:
– Rok Žnidaršič e Žiga Ravnikar, di Medprostor, arhitekturni atelje d.o.o., per il progetto della palestra della scuola elementare Vižmarje Brod a Lubiana (realizzazione recente);
– Tomaž Vuga per il libro Projekt: Nova Gorica (editoria nel campo di teoria e critica architettonica);
– Matevž Vidmar Čelik, direttore del MAO Muzej za arhitekturo in oblikovanje (promozione della cultura architettonica).
Inoltre, sono state premiate due Tesi di master studenteschi e assegnate altrettante Menzioni a opere di architettura realizzate.
Matija Bevk, Vasa J. Perović e Christophe Riss, di Bevk Perović arhitekti, Centro religioso e culturale islamico di Lubiana. Pianta del piano terra.
Bevk Perović arhitekti, i vincitori del Premio Plečnik, hanno dichiarato: “Volevamo creare un progetto che fosse radicato nella tradizione, ma allo stesso tempo moderno, una sorta di ibrido dei valori islamici tradizionali e del mondo moderno, l’integrazione della comunità religiosa islamica e della società slovena. Pertanto, l’abbiamo progettato come un complesso con un’identità non chiusa. Abbiamo suddiviso il programma in sei unità separate che contribuiscono a creare uno spazio pubblico. Ovunque ti trovi nella piazza di fronte alla moschea, si apre almeno una vista della città”.
Rok Žnidaršič e Žiga Ravnikar, di Medprostor, Palestra della scuola elementare Vižmarje Brod, Lubiana. Foto: Tadej Bolta.
Un’esposizione di tutte le opere premiate e selezionate dei Premi Plečnik 2020 si terrà, fino al 1° luglio, presso una galleria all’aperto, in via Krakovski nasip a Lubiana. Il 29 giugno, alle ore 19, la giuria e gli autori premiati condurranno una visita guidata alla mostra.
È stato pubblicato un catalogo del Premio, in lingua slovena e inglese, disponibile anche in edizione digitale cliccando qui.