Il recupero di un rudere nella campagna trapanese
Casa FEVI è il frutto di un intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di una porzione di baglio storico nella campagna trapanese condotto da SOA – Salvatore Oddo Architetto tra il luglio del 2019 e dicembre del 2020.
Foto: Benedetto Tarantino. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
In origine la fabbrica, destinata in passato alle funzioni accessorie, non presentava elementi di pregio architettonico e si distingueva dalla restante parte del complesso abitativo per assenza di decoro e per cattivo stato manutentivo.
Foto: Benedetto Tarantino. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Lo sforzo progettuale è stato quello di adattare il luogo alle esigenze contemporanee di una giovane coppia, instaurando un nuovo dialogo con il contesto paesaggistico.
La concezione architettonica si colloca nel solco della tradizione costruttiva delle residenze connesse all’agricoltura della Sicilia occidentale.
Pianta livello 0. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
L’impianto tipologico riprende i principi degli edifici a corte, come bagli e masserie, raggruppando così i volumi attorno a uno spazio centrale a cielo aperto che fa da cerniera ai vari ambienti. I tre corpi di fabbrica sono interconnessi al piano terra da un’addizione leggera in vetro e ferro.
Foto: Benedetto Tarantino. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Sono tanti gli elementi della tradizione locale che entrano in gioco. Il colore e i materiali utilizzati creano punti di contatto fra antico e nuovo: i tetti a falde in legno sono stati coperti dagli antichi coppi recuperati e il colore rosa delle murature restituisce l’atmosfera bucolica della mediterraneità. Una scala metallica appesa ai solai ci conduce ai piani superiori.
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