Ignazio e Jacopo Gardella, Ampliamento della casa di riposo Fondazione Porta Spinola Arnaboldi, 1966-68
Campospinoso, piazza Papa Giovanni Paolo II 1
La Fondazione è costituita da un edificio settecentesco recentemente ulteriormente ampliato con linguaggio mimetico in stile.
L’edificio realizzato dai Gardella, un alloggio per anziani, è collocato nell’angolo nord-est verso lo spazio a verde collegato all’esistente da un passaggio coperto a due piani. È costituito da un volume principale in linea a tre piani oltre al seminterrato, con testata definita da un volume meno profondo concluso da un’abside semicilindrica a un piano che ospita la cappella.
Foto dell’autore.
CSAC, Università di Parma.
La testata opposta è composta da un volume di minore altezza, perpendicolare e sporgente rispetto al volume principale; elemento nodale che accoglie i soggiorni su più livelli e raccorda le quote del vecchio edificio con la parte nuova delle camere da letto. La scala in posizione centrale raccorda le differenti quote con semirampe.
Al piano terreno sono posizionati il soggiorno e la zona pranzo e salendo di mezza rampa si accede al primo piano di camere da letto.
I piani delle camere sono costituiti da camere a pettine rispetto a un corridoio di distribuzione centrale longitudinale che si allarga e restringe accogliendo piccole zone comuni: le camere hanno ampiezze differenti, alcune con bagno e altre con servizi in comune, in seguito modificate; sono alternate ai servizi per il personale, per i degenti e alle infermerie. Ogni camera è dotata di una piccola loggia.
CSAC, Università di Parma.
CSAC, Università di Parma.
Il piano seminterrato accoglie la cappella che può accogliere cento persone, illuminata soprattutto nella zona dell’altare e del tabernacolo con un lucernario sulla copertura dell’abside.
Dall’ultimo livello delle stanze si può accedere a un terrazzo che si affaccia verso il giardino.
L’edificio in laterizio a vista con architravi in pietra bianca artificiale mostra prospetti con alternanza di piccole finestrelle quadrate dei servizi e bucature più ampie corrispondenti a camere e logge. Le logge hanno parapetti in grigliato di laterizio. I muri perimetrali definiscono un parapetto pieno a perimetro della copertura piana con copertina sporgente in pietra; in testata un doccione aggettante raccoglie le acque. La testata stretta ha angoli svuotati da logge sovrapposte. Lungo il prospetto interno verso l’edificio esistente è collocata una scala elicoidale esterna di sicurezza in conci prefabbricati di calcestruzzo con parapetto metallico.
Foto dell’autore.
Foto dell’autore.