Guido Canella (con M. Achilli, L.S. D’Angiolini, L. Lazzari), Progetto di concorso per la ridestinazione della caserma Zanardi-Bonfiglio, 1964, 1974, 1980 (non realizzato)
Voghera, via F.lli Rosselli
Il progetto di concorso per la sistemazione dell’area della caserma del 1964 prosegue nel 1974 con la proposta di nuova destinazione ad attività di vita associata (museo, biblioteca, scuola di musica), di istruzione secondaria superiore, di assistenza sanitaria e reinserimento dei dimessi da casa di riposo, ospedale psichiatrico, carcere.
da: “Hinterland” n. 3, 1978.
“I requisiti richiesti per l’insediamento di un simile intreccio di attività risultano essere: l’accessibilità a livello comprensoriale (distretto scolastico, zona sanitaria, ecc.), per favorire quella utilizzazione, sia da parte della popolazione scolastica che della cittadinanza, capace di creare notevoli economie di gestione; l’unità ambientale e l’articolazione spaziale per incentivare con l’integrazione e il consolidamento delle diverse funzioni, la massima condensazione dei rapporti di vita associata, in grado di offrire una autentica alternativa alle occasioni fin qui reperibili, per complessità e intensità, soprattutto nel sistema della istruzione e nei luoghi del tempo libero dei capoluoghi metropolitani; l’adattabilità per consentire oltre la variabilità nel tempo delle destinazioni, anche il successivo accrescimento quantitativo e qualitativo delle funzioni e dell’utenza (…) L’edificio dell’ex Caserma Zanardi-Bonfiglio sembra corrispondere in modo soddisfacente a tali requisiti; sia per la posizione compresa tra il centro storico e il cuneo verde costituito dalle aree in dotazione all’Istituto Tecnicoagrario Gallini e di cerniera rispetto alle direttrici dello sviluppo urbano (…) Per quanto riguarda le occupazioni necessariamente eccedenti dalle dimensioni obbligate dall’attuale manufatto (auditorium capace di 1000 posti a sedere, centro sportivo con campo di pallacanestro di divisione nazionale per 100 posti a sedere), si possono ubicare dove sorgeva il maneggio coperto e sul fondo del cortile” (G. Canella, in: “Hinterland” n. 3, maggio-giugno 1978, pp. 78-80).
Nel 1980 prosegue la progettazione relativamente alla ridestinazione dell’ala di via fratelli Rosselli a uffici comunali e del cortile ad attività di spettacolo.