Dal 27 febbraio al 3 marzo si è svolta a Valencia, in Spagna, la 39esima edizione di Cevisama, una delle più grandi manifestazioni dedicate principalmente al settore della ceramica, ma anche dell’arredobagno e della pietra naturale, promossa dall’ente Feria Valencia. In oltre 80.000 metri quadrati più di 500 espositori hanno presentato i loro prodotti e illustrato diverse proposte improntate sull’innovazione tecnologica, sulla sostenibilità e sul design.
Foto: Marcos Soria / Cevisama 2023.
Questa edizione di Cevisama è stata contraddistinta anche dalla presenza di due nuovi format: Cevisama Build, un’area “green” (di quasi 10.000 mq) dedicata ai nuovi materiali ecosostenibili e alla bioedilizia, e The New Arquitectonics, che si è occupato dell’industrializzazione, dell’economia circolare, dei nuovi materiali e della sostenibilità come chiavi per il futuro del settore delle costruzioni.
Come weArch siamo stati invitati a visitare Cevisama 2023 e quello che segue è solo un breve resoconto di tutti gli eventi a cui abbiamo assistito e che più ci hanno colpito sia per le loro qualità nel campo di architettura e design sia per le alte proprietà d’innovazione e sostenibilità.
Tra le numerose attività che Cevisama 2023 ha ospitato, quali dibattiti, conferenze e forum pubblici, è stato il Foro de Arquitectura (il Forum di Architettura), che ci ha maggiormente entusiasmato. Tenutosi il 28 febbraio, il Foro (qui la registrazione dell’intero Forum) ha visto la presenza di tre grandi protagonisti dell’architettura contemporanea, tutti e tre premi Pritzker, quali David Chipperfield (che, in realtà, lo diventò poco dopo, il 7 marzo, qui), Anne Lacaton (qui), in video conferenza dalla Francia, e Francis Kéré (qui).
David Chipperfield al Foro de Arquitectura. Foto: Marcos Soria / Cevisama 2023.
David Chipperfield ha illustrato al numeroso pubblico presente il suo intervento di ristrutturazione (durato 7 anni) della Neue Nationalgalerie di Berlino, progettata da Mies van der Rohe, dichiarando, tra l’altro: “Bisognava preservare questo monumento senza comprometterne visivamente l’aspetto (…) la ristrutturazione, dopo 50 anni di vita, non ha comportato una reinterpretazione dell’edificio, ma una sua riparazione rispettosa, perché riparare è meglio che rinnovare e rinnovare è meglio che ristrutturare. L’eleganza e le intenzioni originali [del progettista] sono state salvaguardate con successo”.
Lacaton & Vassal (with Frédéric Druot and Christophe Hutin), Transformation of G, H, I Buildings, Grand Parc, 530 Units, Social Housing, Bordeaux, 2017. Photo courtesy of Philippe Ruault.
Anne Lacaton, dello studio Lacaton & Vassal, presentando la trasformazione-ristrutturazione del complesso di 530 appartamenti di edilizia popolare a Bordeaux, Francia, ha affermato: “abbiamo voluto conservare tutto ciò che poteva essere utilizzato in modo che la trasformazione fosse il più possibile sostenibile, dotando ogni casa con un’area esterna privata, di circa 4 m di larghezza, esposta a sud, per creare terrazze chiuse che si sono trasformate in veri giardini d’inverno con un impatto chiaramente positivo sul comportamento termico dell’involucro, tanto in inverno come in estate, oltre che sulla qualità abitativa per i residenti”.
Francis Kéré, Surgical Clinic and Health Centre, Léo, Burkina Faso, 2014. Photo courtesy of Francis Kéré.
Infine, Francis Kére, ha illustrato l’opera del Centro sanitario e abitazioni per medici a Burkina Faso (suo paese natio), realizzata con pochi mezzi economici a disposizione, ma con grande ingegno e passione: le pareti sono in mattoni d’argilla, un materiale locale, la cui massa termica facilita la regolazione della temperatura interna; i doppi tetti ventilati proteggono dal sole dissipando le radiazioni; un semplice ed essenziale sistema raccoglie l’acqua piovana per l’irrigazione degli alberi circostanti, particolarmente importanti in quell’area.
Cevisama 2023 ha ospitato anche la consegna di diversi premi, tra cui la XXI edizione di Tile of Spain Award, bandito da ASCER – Asociación Española de Fabricantes de azulejos y pavimentos cerámicos, dedicato alle opere di architettura e interior design di qualità in cui è stata utilizzata la ceramica spagnola, e i Premi Alfa de Oro 2023, prestigiosi riconoscimenti ad alcuni prodotti presentati durante la manifestazione valenciana distintisi nel campo di innovazione e design.
Nella categoria Architettura, il Tile of Spain, è stato assegnato all’edificio di 19 alloggi sociali a Ibiza, opera dello studio Ripoll Tizon, che, prendendo come spunto le architetture tradizionali dell’isola, presenta all’esterno delle facciate bianche, mentre gli spazi di transizione comunitari sono caratterizzati da piastrelle di ceramica smaltata dai colori molto vivaci.
Invece, nella categoria Interior Design è stato premiato Ávila, un vecchio magazzino di Barcellona trasformato dallo studio Allaround Lab in abitazione, nel rispetto del suo originario carattere industriale e utilizzando piastrelle ceramiche di formati molto diversi per definire i suoi diversi spazi interni.
La seconda edizione del premio Alfa de Oro, è stata assegnata alle aziende Neolith, Natucer e Gresmanc Group, rispettivamente per: Neolith Iconic Design, un prodotto innovativo nel settore della pietra sinterizzata, che combina le ultime novità in fatto di decorazione, tecnologia e arte; Natur Led, un prodotto per pareti e pavimenti, realizzato con piastrelle decorative in gres porcellanato estruso con illuminazione a LED integrata in modo invisibile; le soluzioni realizzate per facciate ventilate (di Gresmanc Group), lastre in ceramica estrusa di grandi dimensioni fino a 120 x 300 cm con uno spessore di 25 mm.
Infine, di seguito vi presentiamo una piccola selezione di prodotti di ceramica significativi visti durante il Cevisama 2023.
La collezione Terra di Halcón Cerámicas, che si ispira alle ceramiche artigianali con i suoi pigmenti naturali e le superfici stuccate, offrendo, oltre alla gamma calda dai toni marroni della terra, anche una serie più fredda dai colori “polverosi” come la salvia e il blu.