Raw construction materials for a circular and flexible design
Studios bloomscape architecture and Francesca Perani Enterprise teamed up to create the new store for the multi-brand retailer ON-OFF in Milan, experimenting with flexible and scalable display solutions borrowed from the construction industry for a circular future.
The 100sqm space is defined by an exposed structure in bright blue, anodised steel drywall framing combined with inserts and shelving in poplar wood. A playful reinterpretation of industrial and natural materials combined in their essential form to characterise the identity of the space.
The designers dealt with the time limits for execution by identifying easily available construction solutions, with the intent of creating a new fit-out prototype inspired by the building world, mindful of waste and enhancing existing materials.
Photo: Francesca Perani.
The brief from the owner was to create a new brand identity despite a limited budget; provide high-flexibility displays so that the store rollout could be faster and replicated in diverse contexts.
The design develops through a coloured metal grid descending from the ceiling and covering all the walls. A series of adjustable shelves and a single wood rail for hanging are placed on it. Prefabricated concrete blocks, mirror features, and methacrylate surface complete the material mood board with the characterising blue protective treatment as the absolute protagonist.
The internal layout envisages an open distribution of the sales area. Hangable and folded items for sale are distributed along the perimeter of the walls, making the product itself become an architectural part of the design. The back wall is dedicated to corporate communication.
Exploded axonometric view.
The central area is arranged in an alternation of free-standing displays for hanging items and focus islands for folded goods. The customised clothes rails are made of the same structural steel paired with wood used on the perimeter walls. The display islands, focus point for the brands, are instead created using prefab chimney cement blocks that can be repositioned to suit commercial needs.
The cash register unit, designed with mirror finishes, is integrated by camouflage within the shop, becoming light and purposely disguised from its context. The sales counter is centred on the backlight end wall with the alternation of polycarbonate and metal uprights. The dressing rooms near the cash register are also built using light polycarbonate partitions with structural metal and wood frames. This intimate and reserved space converses with the sales floor thanks to the continuity in materials that connects it to the cash register area.
Photo: Francesca Perani.
Internal circulation, aimed at guaranteeing a complete depth of vision, has a clear central path around which the communication panels hanging from the ceiling accompany the user to identify and choose the brands available.
The existing architectural space remains unchanged: a second skin, created using an essential skeleton structure, defines the area and the new ON-OFF corporate image. The original floor is treated with a neutral colour, and the walls are painted white, “freezing” the pre-existing. The metal-cyan structures, the wood, the polycarbonate and the mirrors complete the space.
Photo: Francesca Perani.
The shop is conceived as reversible in two ways: firstly, it offers the opportunity to develop any commercial premises limiting demolition and reconstruction costs; it also creates the possibility of repositioning the display elements or recycling them back to the world of construction.
The project designers’ intent was to identify a single language, strongly connected to the materials used, to express the contemporary dynamics any project faces today; a creative vision answering the need for waste limitation and reduced access to refined materials.
“This is an experiment in reversibility where the crude steel is reinvented in a funky style using an electric blue in synergy with the comforting poplar plywood”, Francesca Perani explains. And Rosario Distaso concludes: “Too often, the world of retail is still insensitive to sustainability; its life cycle, however, is too short to continue being ignored”.
Plan.
Lo shop reversibile, Milano
Materiali dal mondo dell’edilizia per un design circolare e flessibile
Il team di studi bloomscape architecture e Francesca Perani Enterprise realizzano il nuovo negozio per il marchio multibrand ON-OFF a Milano, sperimentando soluzioni di esposizione flessibili e scalabili prese in prestito dal mondo dell’edilizia per un futuro circolare.
Il locale di 100 mq è caratterizzato da una struttura esposta in profili in acciaio anodizzato dall’acceso colore azzurro abbinato ad inserti e scaffalature in legno di pioppo. Una reinterpretazione giocosa di materiali naturali e industriali che, utilizzati nella loro essenzialità, caratterizzano l’intera identità dello spazio.
I progettisti hanno affrontato i tempi ristretti di esecuzione, identificando soluzioni costruttive ad alta reperibilità con la precisa intenzione di realizzare un nuovo prototipo di allestimento ispirato al mondo dell’edilizia, attento agli sprechi e valorizzando materiali esistenti.
Photo: Francesca Perani.
La richiesta della proprietà è stata quella di identificare la nascita del nuovo brand con un allestimento a budget contenuto ma ad alta flessibilità, ponendo un’attenzione particolare alla sua veloce riproducibilità in diversi contesti.
Il progetto si articola attraverso una colorata griglia metallica che dal soffitto scende a rivestire tutte le pareti dove si susseguono piani di appoggio riposizionabili e dove corre un’unica barra in legno dedicata all’appenderia. Blocchi prefabbricati in cemento, elementi a specchio e superfici in metacrilato completano l’intera scelta materica con un protagonista assoluto, il caratterizzante trattamento protettivo azzurro.
Il layout interno prevede una distribuzione aperta della zona vendita. L’esposizione del prodotto è strutturata in appenderia e piegato distribuiti a parete in maniera continua su tutto lo sviluppo perimetrale del negozio, facendo sì che il prodotto diventi parte architettonica del progetto.
Il fronte prospettico di fondo è dedicato alla comunicazione aziendale.
Photo: Francesca Perani.
Il centro area è organizzato da un’alternanza di espositori free-standing allestiti con appenderia ed isole focus dedicate al piegato. Le gondole sono state realizzate su misura con gli stessi profilati di acciaio azzurri utilizzati per le pareti perimetrali. Le isole espositive, focus dei brand invece sono realizzate in blocchi prefabbricati per camini in cemento, riposizionabili in riferimento alle esigenze commerciali del momento.
Il corpo cassa, concepito con finiture a specchio, si integra volutamente per mimesi all’interno del negozio rendendosi quanto più leggero e volutamente nascosto al contesto. Il banco è centrato sulla parete di fondo retroilluminata in alternanza tra policarbonato e montanti metallici. I camerini, dislocati in prossimità della cassa sono anch’essi realizzati con divisori leggeri di policarbonati e con strutture in profilati metallici e legno. Quest’area, intima e riservata, si proietta linguisticamente alla restante area vendita grazie alla continuità materica che la lega all’area cassa.
Photo: Francesca Perani.
La circolazione interna, volta a garantire una completa profondità visiva, ha un chiaro percorso centrale attorno al quale la segnaletica sospesa dal soffitto accompagna l’utente alla identificazione e scelta dei brand a disposizione.
La scatola architettonica esistente è rimasta invariata, una seconda pelle, realizzata attraverso un’essenziale struttura scheletrica, definisce lo spazio e la nuova immagine aziendale ON-OFF.
Il pavimento esistente viene ritrattato attraverso una colorazione neutra, le pareti tinteggiate di bianco così da “congelare” le preesistenze. Le strutture in ciano metallico, il legno, il policarbonato e lo specchio completano lo spazio.
Photo: Francesca Perani.
La reversibilità del negozio è stata intesa su due fronti; in primis l’occasione di intervenire su qualsiasi involucro commerciale limitando i costi di demolizione e ricostruzione e dall’altro fornendo la possibilità di riposizionare gli elementi allestitivi o restituirli al mondo dell’edilizia.
L’intento dei progettisti è stato quello di individuare un unico linguaggio fortemente materico come espressione delle dinamiche contemporanee a cui ogni progettualità oggi deve far fronte, una visione creativa in risposta alla necessità di limitare i rifiuti e la poca accessibilità ai materiali raffinati.
“Si tratta di un esperimento di riversibilità in cui la crudezza dell’acciaio viene rivista in chiave pop grazie all’elettrico colore azzurro in sinergia con il rassicurante multistrato di pioppo” afferma Francesca Perani. “Il mondo del retail in troppe occasioni rimane poco sensibile al tema della sostenibilità, ma il turn over della vita del negozio è troppo ristretto per non farlo più” conclude Rosario Distaso.
Photo: Francesca Perani.