Il 22 settembre 2023 è stata posata la prima pietra del Gasometro nel futuro campus Bovisa-Goccia del Politecnico di Milano (qui, l’articolo di presentazione), progettato da RPBW – Renzo Piano Building Workshop. All’evento hanno partecipato Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, Renzo Piano, Senatore a vita e Alumnus del Politecnico, Giuseppe Sala, Sindaco del Comune di Milano, Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, e Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca.
Il gesto simbolico di avvio del cantiere è stata la piantumazione di un albero in onore di Federico Bucci, Prorettore del Polo territoriale di Mantova, scomparso recentemente.
Immagine: ©Politecnico di Milano.
“Con l’avvio dei lavori per il rifacimento dei gasometri si apre una nuova fase per Bovisa. Da quartiere operaio ad area universitaria, Bovisa si candida a una terza dimensione, quella del Distretto di Innovazione. Un intervento significativo che segna il ritorno delle fabbriche bianche, quelle che investono in innovazione, in ricerca e in start-up”, ha dichiarato la Rettrice Sciuto.
Foto: ©Politecnico di Milano.
I due Gasometri sono stati progettati da un team coordinato da Paolo Bodega, secondo il concept dello studio Renzo Piano Building Workshop. Il Gasometro 1 sarà dedicato allo sport, con una piscina, un campo multi sport e un’area fitness su tre livelli. Il Gasometro 2, chiamato Innovation Hub, ospiterà laboratori di ricerca all’avanguardia e altre strutture per la ricerca e l’insegnamento.
Questo intervento fa parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana sostenibile denominato “Bovisa-Goccia-Villapizzone”. Il campus si svilupperà su una vasta area di 32 ettari e mira a essere completato entro il 2026.
Il progetto comprende la costruzione di venti nuovi edifici alti quattro piani, percorsi pedonali alberati, e una rete ciclo-pedonale che collegherà le stazioni ferroviarie di Bovisa e Villapizzone. Sarà preservato un bosco di 24 ettari e si punterà all’indipendenza energetica e zero emissioni di CO2 attraverso edifici sostenibili, che comprendono aule, di cui una da 1.000 posti, spazi per start-up e due residenze universitarie con circa 500 posti letto.
Foto: ©Politecnico di Milano.