Alla mostra, che resterà aperta fino al 1° marzo, saranno esposte le 22 opere architettoniche − realizzate tra il 2010 e il 2016 “nella porzione italiana dell’area geografica identificata dalla Convenzione delle Alpi” − selezionate dalla giuria, composta da Bernardo Bader, Sebastiano Brandolini e Quintus Miller, tra i 246 progetti partecipanti alla Rassegna AAA.
Dario Castellino, Valeria Cottino, Giovanni Barberis, Daniele Regis, recupero della borgata Paraloup, Rittana (Cuneo), 2006-13. Progetto Premiato AAA (foto: Daniele Regis).
L’associazione AAA – Architetti Arco Alpino è stata fondata nel 2016 dagli Ordini degli Architetti della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, Provincia di Belluno, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia di Cuneo, Province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, Provincia di Sondrio, Provincia di Torino, Provincia Autonoma di Trento e Provincia di Udine con l’obiettivo “di creare sinergie tra i partecipanti e di coordinare le iniziative legate alle tematiche culturali e professionali con rilevante caratterizzazione alpina”.
Feld72 Architekten, complesso residenziale, Appiano sulla Strada del Vino (Bolzano), 2014-15. Progetto Premiato AAA (foto: Hertha Hurnaus).
Fanno parte della mostra − organizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia e con l’Ordine degli Architetti PPC di Udine − anche i 12 progetti realizzati dagli architetti friulani concorrenti alla Rassegna AAA.
Markus Scherer Architekt, recupero della piazza dell’Abbazia di Novacella, Novacella (Bolzano), 2010. Progetto Premiato AAA (foto: Bruno Klomfar).