Il progetto per casa es nasce dal primo incontro con i committenti, con cui si stabilisce da subito un’affinità che, nel tempo della sua realizzazione, diventa amichevole fiducia, la prima risorsa messa a disposizione per la sua riuscita.
I committenti si innamorano dei grandi spazi e della vista aperta sul mediterraneo di una casa con giardino dei primi anni Sessanta, costruita nel quadro di una delle prime lottizzazioni edilizie del dopoguerra a Bordighera, in un contesto, conca d’Africa, il cui toponimo rende esplicita la natura e fortuna climatica del luogo.

Foto: Aldo Amoretti.

Al primo progetto di ristrutturazione e riqualificazione energetica dell’edificio si aggiunge quello degli spazi esterni, con la piscina inserita in una fascia del giardino con la richiesta di non essere mostrata, per conservare le essenze secolari della macchia mediterranea presenti nella parte più esposta e panoramica.
Per la casa le scelte seguono lo stesso spirito di rinnovamento rispettoso, conservando spazi semplici, che non saranno riempiti di oggetti, usando materiali naturali, coerenti con il linguaggio modernista con cui si confrontano.

Foto: Aldo Amoretti.

I mattoni pieni allungati utilizzati in facciata al primo piano risolvono efficacemente la necessità di trovare un rivestimento alternativo alla pietra grigia preesistente, contribuendo attivamente alla nuova efficiente stratigrafia della parete. Realizzati in coloritura ad hoc per il progetto, si accompagnano al legno ipe usato per il soffitto dell’aggetto e alla pietra malaga naturale scelta per le pavimentazioni.

Planimetria.

Elementi semplici e flessibili di ricucitura, ritroviamo i mattoni pieni sui percorsi esterni, nei nuovi brise soleil e sul deck in copertura, usati per il parallelepipedo della canna fumaria che non si nasconde, ma diventa elemento compositivo, segnale e seduta panoramica a sostegno del pergolato in legno.
La scelta di naturale sostenibilità si ritrova nei materiali usati per l’involucro, un sistema cappotto in fibra di legno, materiale che si ritrova anche nell’isolamento del solaio di copertura trasformato in deck panoramico; nei serramenti e negli spazi interni, finiti in argilla con una colorazione neutra usata in modo uniforme e avvolgente per tutti gli spazi.

Foto: Aldo Amoretti.

C’è un filo rosso in questo progetto, la dimensione umana di un linguaggio semplice, che parla di terra e di mare, che parte dalla pianura per scoprire la luce del mediterraneo.

Foto: Aldo Amoretti.

es House, Bordighera, Italy
The es house project began from the first meeting with the clients, with whom an affinity was immediately established that, by the time it was completed, had become friendly trust, the first resource available for its success.
The principals fell in love with the wide spaces and open view of the Mediterranean of a house with garden from the early 1960s, built as part of one of the first post-war allotments in Bordighera, in a context, Conca d’Africa, whose toponym makes explicit the nature and climatic fortune of the place.

Foto: Aldo Amoretti.

The first project of renovation and energy upgrading of the building is added to that of the outdoor spaces, with the swimming pool inserted in a strip of the garden with the request not to be shown, to preserve the centuries-old essences of the Mediterranean maquis present in the most exposed and panoramic part.
For the house, the choices follow the same spirit of respectful renovation, preserving simple spaces that will not be filled with objects, using natural materials, consistent with the modernist language with which they are confronted.

Pianta del primo piano.

The elongated solid bricks used in the facade for the “basement” on the second floor effectively solve the need to find an alternative cladding to the pre-existing gray stone, actively contributing to the new stratigraphy of the wall.

Foto: Aldo Amoretti.

Simple and flexible stitching elements, we find solid bricks on the exterior pathways, in the new brise soleil and on the deck on the roof, used for the parallelepiped of the chimney that is not hidden, but becomes a compositional element, a signal and a panoramic seat supporting the wooden pergola.
The choice of natural sustainability is found in the materials used for the envelope, a wood fiber coat system, a material that is also found in the insulation of the roof deck turned into a panoramic deck; in the window and door frames and interior spaces, finished in clay with a neutral colouring used uniformly and enveloping all spaces.

Foto: Aldo Amoretti.

There is a red thread in this project, the human dimension of a simple language that speaks of land and sea, which starts from the plain to discover the light of the Mediterranean.

Foto: Aldo Amoretti.