Alla fine di agosto, nel corso di una cerimonia tenutasi presso l’edificio principale dell’Università di Jyväskylä, l’architetta belga Marie-José Van Hee è stata insignita della Medaglia Alvar Aalto, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel campo dell’architettura. Con questa vittoria, alla quindicesima edizione del premio, Van Hee diventa la prima donna a ricevere individualmente la Medaglia intitolata all’illustre architetto finlandese.
Marie-José Van Hee, House HdF, Zuidzande, The Netherlands, 2007-11. Photo: ©David Grandorge.
La sua opera progettuale è stata premiata a testimonianza di una carriera che spazia dalle abitazioni private agli spazi pubblici e culturali, sempre con una profonda attenzione al contesto, alla natura e alle tecniche artigianali tradizionali.
Il lavoro di Van Hee è stato descritto dalla giuria – composta da Sharon Johnston (USA), Finn Williams (Svezia), Tarja Nurmi ed Erkko Aarti (Finlandia) e presieduta da Yvonne Farrell (Irlanda) – come “un approccio sensibile e contestuale, finemente realizzato, che riflette e contribuisce al linguaggio vernacolare fiammingo”. I suoi progetti sono caratterizzati da un uso elegante di materiali naturali, luce e proporzioni, che danno vita a spazi tranquilli e intimi, progettati per essere vissuti quotidianamente. La sua architettura è “radicata nel contesto e nel paesaggio circostante” e dimostra una rara abilità nel tradurre il senso del luogo in edifici che toccano profondamente chi li visita.
Marie-José Van Hee, House V-D, Ghent, Belgium, 2007-19. Photo: ©Crispijn Van Sas.
La presidente della giuria, Yvonne Farrell, ha dichiarato: “L’architettura di Van Hee è allo stesso tempo universale e personale, radicata nel luogo ma capace di parlare a tutti. I suoi edifici contengono spazi attentamente coreografati, con scelte ponderate per il movimento e un’intuizione spaziale che si fonde con una profonda comprensione dei bisogni umani. Al centro del suo lavoro c’è il costante riconoscimento della scala umana, creando spazi dove le persone si sentono bene.”
Marie-José Van Hee, Fashion Museum Modenatie, Antwerp, Belgium, 1999-2003. Photo: ©Jan Verlinde.
Marie-José Van Hee ha espresso grande gratitudine per il riconoscimento, ricordando l’influenza che l’opera di Alvar Aalto ha avuto sul suo percorso progettuale.
Nata nel 1950, Van Hee si è laureata presso la Sint-Lucas School of Architecture di Gent nel 1974 e ha avviato il proprio studio nel 1990. Oltre all’attività professionale, ha insegnato per molti anni come professoressa di Progettazione architettonica alla Sint-Lucas e ha tenuto corsi e conferenze in varie università in Europa, tra cui l’ETH di Zurigo. Nel corso della sua carriera, ha realizzato numerose opere di rilievo, come il Museo della Moda “Modenatie” ad Anversa e diverse residenze private, tra cui la sua stessa abitazione, House Van Hee, a Gent.
Oltre alla Medaglia Alvar Aalto, Van Hee ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio di Architettura delle Fiandre nel 1997 e nel 2023, e la RIBA International Fellowship nel 2017. È stata inoltre selezionata per il Premio dell’Unione Europea per l’Architettura Contemporanea – Premio Mies van der Rohe in due occasioni, nel 1999 e nel 2013.
Marie-José Van Hee, House Van Hee, Ghent, Belgium, 1994-98. Photo: ©Crispijn Van Sas.
Una mostra dedicata alle opere di Van Hee verrà inaugurata il 7 febbraio 2025 presso il Museo di Architettura Finlandese e il Museo del Design a Helsinki, per poi essere trasferita nell’autunno dello stesso anno al Centro Museale Aalto2 di Jyväskylä.
Marie-José Van Hee, Reconversion House Devos, Heusden, Belgium, 1999-2002. Photo: ©Crispijn Van Sas.
La Medaglia Alvar Aalto, istituita nel 1967 e progettata dallo stesso Aalto, viene assegnata ogni tre anni a un’architetta o un architetto vivente che si siano distinti creativamente nel campo dell’architettura. Il premio è conferito dalla Fondazione Alvar Aalto, in collaborazione con il Museo di Architettura Finlandese, il Museo del Design, la Società Finlandese di Architettura, l’Associazione degli Architetti Finlandesi e la Città di Helsinki.
Marie-José Van Hee, Brielpoortbrug, Deinze, Belgium, 2018-21. Photo: ©Crispijn Van Sas.