Proseguono nei mesi di luglio, agosto e settembre – in concomitanza con la grande mostra antologica Osvaldo Borsani, in corso al Triennale Design Museum di Milano fino al 16 settembre – le visite guidate alla villa Borsani, progettata e realizzata a Varedo, tra il 1943 e il 1945, da Osvaldo Borsani.
Foto di Mary Gaudin © Archivio Osvaldo Borsani.
La villa, alta due piani, è un chiaro esempio di architettura moderna del periodo. Si può affermare che Borsani con quest’opera “porta a sintesi la sua visione progettuale: pur restando fedele alla sobrietà e al rigore degli stilemi razionalisti, ne rompe la severità”.
Foto di Agostino Osio per Altopiano © Archivio Osvaldo Borsani.
Si tratta di una residenza famigliare realizzata per il gemello Fulgenzio, situata vicino al laboratorio-fabbrica ABV – Arredamenti Borsani Varedo, che esternamente “non osa tanto” presentando un carattere sostanzialmente austero e borghese. Invece, è soprattutto nella realizzazione degli interni che Borsani dimostra tutta la sua abilità di progettista, disegnando ambienti che oscillano tra la rivisitazione moderna del linguaggio déco e quello contrassegnato dalle opere degli amici artisti, tra i quali Lucio Fontana, Gio Ponti, Arnaldo e Giò Pomodoro, Aligi Sassu e Fausto Melotti.
Foto di Mary Gaudin © Archivio Osvaldo Borsani.
Le 7 giornate dedicate alle visite guidate sono organizzate dalla Delegazione di Monza del FAI – Fondo Ambiente Italiano, oltre a un’altra curata dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Monza e della Brianza.