In occasione del centenario dalla nascita del famoso architetto americano Paul M. Rudolph (1918-1997) sono state organizzate diverse manifestazioni negli Stati Uniti, tra le quali vanno sicuramente annoverate un simposio internazionale e una piccola esibizione, promosse dalla prestigiosa Library of Congress, a Washington, e due mostre, promosse dalla Paul Rudolph Heritage Foundation, a New York.
Paul Rudolph, House. Perspective. Rendering / Paul Rudolph 81, 1981. Photograph https://www.loc.gov/item/2004675224/.
Rudolph, considerato da molti come uno dei più innovativi progettisti moderni statunitensi, ha donato il suo grande archivio, costituito da oltre 100.000 “pezzi” (disegni, schizzi, fotografie, manoscritti, documenti), alla Library of Congress, la biblioteca nazionale degli Stati Uniti d’America e la maggiore biblioteca al mondo. Il suo immenso archivio racchiude praticamente tutti i lavori professionali, dai progetti di pianificazione urbana a quelli di design di alcuni singoli mobili.
Paul Rudolph, portrait, overlooking the drafting room of his Art and Architecture Building now Rudolph Hall at Yale University, ca. 1960. Photograph https://www.loc.gov/item/2010648334/.
È attualmente in corso, presso la Biblioteca del Congresso di Washington, una piccola mostra che espone alcune opere provenienti dall’archivio, tra cui il progetto della mai realizzata Lower Manhattan Expressway (LOMEX) di New York City, incaricato dalla Fondazione Ford, insieme ad alcuni oggetti personali, come le matite e le penne utilizzate da Rudolph nel suo lavoro.
Inoltre, il giorno 26 ottobre si terrà il simposio internazionale, coordinato da Robert A.M. Stern, dedicato alla figura di Rudolph come teorico, educatore e architetto praticante.
Paul Rudolph, Lake Region Yacht and Country Club, Winter Haven, Florida, 1960. Entry facade. [After] Photograph https://www.loc.gov/item/2004675333/.
A New York sono, invece, in corso di svolgimento e in programma due esposizioni, curate dalla Fondazione Paul Rudolph, dedicate, l’una, agli edifici residenziali che fungevano da una sorta di laboratorio sperimentale per progettare sempre nuove opere di case dinamiche e stimolanti, e, l’altra, ai tre lavori significativi realizzati nel contesto urbano di Hong Kong, di cui uno, il Bond Center, è stato costruito.
Paul Rudolph, The Concourse, Beach Road, Singapore first scheme. Aerial perspective. Rendering, None. [Between 1979 and 1981] Photograph https://www.loc.gov/item/2004675259/.