È in corso, a Lubiana, una mostra dedicata all’architettura contemporanea slovena intitolata Arhitektura= 2014-2018 / Architecture= 2014-2018.
La rassegna – a cura dello studioso e critico d’architettura Andrej Hrausky – presenta al grande pubblico, presso la Galleria Dessa – Centro di architettura, dieci opere progettate da architetti sloveni, anche fuori dai confini del proprio Paese.

Boris Bežan, Mara Partida, Hector Mendoza, Pavilion Gösta Museum Serlachius, Mäntta, Finland, 2014. Photo: Pedro Pegenaute.

Hrausky afferma che il criterio che l’ha guidato nella selezione delle opere da esporre, tra le realizzazioni terminate negli ultimi quattro anni da alcuni tra i più importanti architetti sloveni, è stato, innanzitutto, quello della qualità, la quale, in realtà, è impossibile da quantificare con misurazioni di carattere “scientifico”. Allo stesso tempo, l’architettura coinvolge ormai tantissimi aspetti delle nostre azioni quotidiane, perché il giudizio su di essa sia declinato a un semplice e banale “mi piace / non mi piace”, vale a dire a un soggettivo parere personale.

Matija Bevk, Vasa J. Perović, Tadej Glažar, Blaž Goričan, Residential building Prule, Ljubljana, 2016. Photo: Miran Kambič.

“La responsabilità dell’architetto pertanto non si esaurisce con l’investitore e la legislazione vigente. In essa, stiamo cercando valori universali che continueranno a essere rilevanti in futuro. Questo è il motivo per cui il criterio della qualità è della massima importanza, indipendentemente da quanto sia difficile da determinare”.

Maja Ivanič, Anja Planišček, Andraž Intihar, Urša Habič, Iztok Šušteršič, Nena Gabrovec, Damjan Černe, Andreja Zašušek Černe, Primož Fijavž, Marjan Manček, Kindergarten Pedenjped, Unit Pedenjcarstvo, Ljubljana, 2018. Photo: Miran Kambič.

Di conseguenza, la rassegna, anche per ovviare a giudizi di carattere personalistico, ha preso in esame progetti in qualche modo già collaudati e noti, molti dei quali hanno ricevuto alcuni importanti riconoscimenti e premi.
Un altro aspetto emergente dalla visione delle opere esposte è la costante progettuale che le accomuna, formata dalla sensibilità nell’impiego dei materiali e dalla cura del dettaglio.

Dean Lah, Milan Tomac, Promenada Velenje and car park Promenada, Velenje, 2014. Photo: Miran Kambič.

La manifestazione è stata organizzata dalla Galleria Dessa, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e pianificazione territoriale e del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, e con la collaborazione della rivista “ab. arhitektov bilten” e dell’Ordine degli Architetti di Lubiana.
Alla realizzazione del volume che accompagna la mostra hanno partecipato Miha Dešman, Kristina Dešman, Andrej Hrausky, Maja Ivanič e Uroš Lobnik.