Dal 23 al 28 giugno è in programma online il convegno internazionale ARCHITETTURA GASSOSA E REALISMO ECOLOGICO. Progetti per la costruzione di comunità resilienti, che fa parte del progetto di Comunità Resilienti alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
L’evento si terrà in diretta streaming il 23 giugno, sul canale fb del Padiglione ItaliaComunità resilienti, e, dal 24 al 28 giugno, sulla pagina fb “Convegno Architettura Gassosa e realismo ecologico, previa registrazione qui o (per l’assegnazione dei cfp) attraverso la pagina dell’Ordine degli Architetti PPC di Venezia qui.
Siamo lieti di comunicare che la piattaforma weArch è uno dei patrocinatori e media partner della manifestazione.

Disegno di Emmanuele Lo Giudice.

L’Architettura gassosa è una teoria per l’architettura “su cui Emmanuele Lo Giudice lavora da diversi anni per riflettere e discutere sulla metamorfosi della nostra condizione contemporanea e sul futuro dell’architettura”. Sullo stesso tema si è svolto nel 2018, presso il Padiglione spagnolo alla Biennale Architettura, il convegno-workshop Becoming – Architettura Gassosa.
Quest’anno, come scrivono Emmanuele Lo Giudice e Lucia Krasovec-Lucas, curatore e curatrice del convegno, “dobbiamo prendere atto che l’attuale crisi climatica e la pandemia che stiamo vivendo hanno reso evidenti a tutti che l’idea di città e di architettura, rispetto alle forme con cui le abbiamo sempre considerate – nella loro concezione spaziale di luogo specifico, pianificato e programmato – sembrano oggi non rispondere più alle strutture sociali verso cui la comunità si sta evolvendo. Anche i sistemi delle relazioni sono cambiati, passando da strutture regolate da rigide gerarchie sociali a strutture i cui legami sono sempre più temporanei e complessi. Quello che stiamo sperimentando è una vera e propria trasformazione che apre la strada a una nuova realtà, a nuove forme di resilienza, a nuovi stili di vita e a nuove organizzazioni sociali”.
“Una metamorfosi gassosa” – come la definisce Lo Giudice – “all’interno di una consapevolezza condivisa di un realismo ecologico, che ci spinge a ragionare su nuovi modelli sostenibili con cui poter costruire il nostro futuro di cui l’Architettura gassosa si fa portavoce”.

Il convegno, che prevede numerosi interventi, tra cui quelli di Maurizio Ferraris, Alessandro Melis, Massimo Pica Ciamarra, Franco Purini, Laura Thermes, Massimo Canevacci, Giorgio de Finis, Tiziana Migliore, Christine Dalnoky, Carmelo Baglivo, Atxu Amann, Agostino De Rosa, Antonio Presti, Orazio Carpenzano, Giancarlo Mazzanti, Valentina Radi, Emmanuele Lo Giudice, Lucia Krasovec-Lucas, è stato suddiviso in sei giornate tematiche:
– Gassosità e realismo ecologico. La metamorfosi gassosa e le comunità resilienti (23 giugno);
– Per il ripensamento di una città inclusiva ed espansiva (24 giugno);
– Spazio pubblico e privato. Metamorfosi e realismo ecologico (25 giugno);
– Vitruvio versus Alberti e le forme simboliche del contemporaneo. Il futuro ruolo degli architetti, la necessità come opportunità nell’era del cambiamento climatico (26 giugno);
– La rappresentazione in architettura (27 giugno);
– Il futuro del museo, quali prospettive? (28 giugno).

La partecipazione al convegno – promosso da AIDIA Trieste e realizzato in collaborazione con il Dipartimento Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova e l’Ordine degli Architetti PPC di Venezia – prevede (per gli architetti) l’assegnazione di 7 crediti formativi professionali per ogni giornata (orari: 11-14 / 15-19), previa iscrizione attraverso la pagina “Corsi e Seminari” dell’Ordine degli Architetti PPC di Venezia; inoltre, sono previsti 3 cfp, per ingegneri, per una singola giornata “qualificati come attività di apprendimento informale da inserire nell’autocertificazione per l’anno 2021” (OI di La Spezia).