Triennale Milano presenta, fino al 13 aprile 2025, la mostra Ettore Sottsass. Architetture Paesaggi Rovine, quinto capitolo del ciclo espositivo dedicato all’opera di Ettore Sottsass (1917–2007), celebre architetto e designer italiano. L’esposizione, curata da Marco Sammicheli in collaborazione con Barbara Radice e Iskra Grisogono dello Studio Sottsass, e con la direzione artistica di Christoph Radl, esplora la dimensione dell’architettura attraverso i disegni e i testi dell’artista, riflettendo sui temi del tempo e della progettazione.
Foto: Gianluca Di Ioia / Triennale Milano.
La mostra si svolge nella Sala Sottsass, che dal gennaio 2021 ospita l’installazione permanente di Casa Lana, l’interno di una residenza privata progettata da Sottsass a Milano negli anni Sessanta, ricostruita fedelmente grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. L’ambiente non solo consente una visione immersiva nell’opera di Sottsass, ma funge anche da punto di partenza per una riflessione più ampia sul suo approccio all’architettura.
Foto: Gianluca Di Ioia / Triennale Milano.
Architetture Paesaggi Rovine riunisce una selezione di disegni e schizzi dell’artista, centrati sui temi dell’architettura, del paesaggio e delle rovine. Questi lavori, disposti in grande formato sulle pareti della Sala, provengono principalmente dal periodo successivo al movimento Memphis e sono accompagnati da estratti del testo Rovine, scritto da Sottsass nel 1992. Le riflessioni che emergono dai testi e dai disegni sottolineano il concetto centrale che l’artista attribuiva all’architettura: non solo un oggetto da osservare, ma uno spazio da abitare.
Ettore Sottsass, Disegno per casa Wolf, 1987.
Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, ha commentato: “Casa Lana funge da dispositivo del pensiero, agisce da strumento di indagine intorno al quale, nel corso degli anni, è stata sviluppata una serie di mostre dedicate a diversi aspetti del lavoro di Sottsass (…) Siamo quindi felici di portare avanti il lavoro di ricerca su questo grande eroe romantico”.
Foto: weArch.
L’iniziativa è stata realizzata anche grazie al supporto di Terreal Italia, partner tecnico della mostra, che ha fornito i materiali in terracotta utilizzati per il rivestimento parietale dell’installazione permanente di Casa Lana. In particolare, sono stati utilizzati pannelli FaBRIC (qui, l’articolo su weArch), costituiti da un supporto in lana di legno di abete rosso mineralizzata, legata con cemento e polvere di marmo, a cui sono stati applicati listelli in terracotta a pasta molle, prodotti a stampo secondo tecniche tradizionali. La finitura scelta, Terrae Padane SanMarco di colore rosso, è stata realizzata nello stabilimento di Noale (Venezia).
Foto: weArch.
A corredo della mostra, è stata pubblicata una raccolta bilingue, curata da Dario Cimorelli. La pubblicazione include il testo integrale di Rovine, i disegni e i testi esposti, oltre agli scritti di Boeri, Radice, Radl e Sammicheli.
La mostra offre un’occasione unica per immergersi nell’universo di Ettore Sottsass, esplorando i suoi pensieri sull’architettura e sul rapporto tra uomo, spazio e tempo.