La città di Cagliari si appresta a ospitare, dal 12 al 19 ottobre 2024, “We Are Out of Time”, un progetto di ricerca internazionale dedicato alla promozione dell’architettura sostenibile italiana. Curata da Alessandro Melis, Benedetta Medas, Daniele Menichini e Jesus d’Alessandro, e organizzata in collaborazione con diverse istituzioni culturali e scientifiche, l’iniziativa si colloca nel contesto della crisi climatica globale, lanciando un forte segnale d’allarme: il tempo per agire è sempre più limitato.

Il Museo gassoso: un progetto per il Museo del XXI secolo, di Emmanuele Lo Giudice.

“We Are Out of Time” non è solo una piattaforma per promuovere l’architettura sostenibile, ma anche un’occasione per riflettere sull’urgenza dell’azione. Come evidenziato dai curatori, l’umanità ha raggiunto una soglia critica: le emissioni di gas serra hanno toccato livelli senza precedenti, spingendo il pianeta verso scenari irreversibili.
La scelta di Cagliari come sede dell’evento è altamente simbolica: situata al centro del Mediterraneo, la città sarda è particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici, con l’innalzamento del livello del mare che minaccia la sua stessa esistenza.

DòMo a Castel del Monte, di Embodied Carbon – Giuseppe Fallacara, Sara D’Adamo, Clara Rosa Romano, Clelia Santovito, Andrea Sgherza, Giuseppe Tota.

Vincitore del bando “Architetture Sostenibili per i Luoghi della Cultura”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e sostenuto dalla IDC – International Development Centre Foundation di New York, il progetto è il risultato di una collaborazione tra istituti di formazione e ricerca di diverse città, tra cui Birmingham, Cagliari, Firenze, Marrakesh, New York, Santo Domingo e Torino.
Il progetto si articola in tre fasi principali. La prima riguarda il confronto tra buone pratiche di architettura sostenibile e l’analisi dei materiali secondo il loro ciclo di vita. La seconda fase punta alla creazione di un database internazionale per fornire raccomandazioni utili allo sviluppo di politiche architettoniche orientate alla sostenibilità. Infine, la terza fase si propone di diffondere i risultati della ricerca attraverso seminari, pubblicazioni e mostre, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e le istituzioni sulla necessità di un’azione immediata e concreta.

Firenze ULTRA Continua. Rigenerazioni urbane e continuità ecologica lungo due sistemi paesaggistici, di Filippo Marconi e Gioia Romani.

L’evento si svolgerà presso Palazzo Siotto, dove saranno esposti progetti selezionati da una giuria internazionale in base alla loro capacità di rispondere ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Tra i progetti in mostra ci saranno opere di architetti italiani e internazionali, che esplorano soluzioni per coniugare sostenibilità, biodiversità e innovazione architettonica.
Durante la settimana, si terranno conferenze, presentazioni di progetti e case studies, culminando nel workshop del 14 ottobre, in cui studenti di architettura delle università partecipanti collaboreranno per creare installazioni architettoniche site-specific.

Knowledge Garden COMETA dell’Agorateca, di Esperimenti Architettonici.

La mostra presenterà una selezione di progetti, ricerche e casi studio: Knowledge Garden COMETA dell’Agorateca di Altamura, di Esperimenti Architettonici; Firenze ULTRA Continua. Rigenerazioni urbane e continuità ecologica lungo due sistemi paesaggistici, di Filippo Marconi e Gioia Romani; Trasformazioni possibili, di Lemont Architetti; Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex convento di Santa Croce in Fossabanda, di Studio Carani e Pieroni; Allestimento arredo urbano Centro S. Chiara a Trento, di Burnazzi Feltrin Architetti; Cantina-Museo Abelardo dell’Abbazia di S. Maria della Matina, di William Aiello; DòMo a Castel del Monte, di Embodied Carbon; Domino: un’architettura circolare componibile, di Laboratorio di Architettura; Vivere a Venezia: la prospettiva di un abitante del posto nel paradiso dei turisti, di J. Antonio Lara-Hernandez; Il Museo condiviso. Un museo gassoso relazionale, di Emmanuele Lo Giudice; Il Museo gassoso: un progetto per il Museo del XXI secolo, di Emmanuele Lo Giudice; La via dell’Amore, di Ludovica Marinaro; Biblioteca di Valle delle giudicarie esteriori a Cormano Terme, di Alterstudio Partners; ROS Biblioteca Comunale a Rosignano Marittimo, di Areaprogetti; Biblioteca di Pergine Valsugana e della Valle del Fersina a Pergine Valsugana, di Alterstudio Partners; MABIC, Biblioteca di Maranello, di Arata Isozaki e Andrea Maffei; Biblioteca San Giorgio a Pistoia, di Pica Ciamarra Associati.