Il Presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, insieme al Curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura, Carlo Ratti, hanno presentato il 7 maggio 2024 i dettagli della prossima Biennale Architettura 2025, che si svolgerà a Venezia, dal 10 maggio al 23 novembre 2025, coinvolgendo non solo i tradizionali spazi espositivi dei Giardini e dell’Arsenale, ma anche vari altri luoghi della città lagunare.
Pietrangelo Buttafuoco e Carlo Ratti. Foto: Andrea Avezzù / Courtesy La Biennale di Venezia.
Il tema che caratterizzerà la prossima Biennale Architettura, Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva, è denso di significati e promette di esplorare la complessità dell’ambiente costruito e le molteplici discipline che contribuiscono a plasmarlo. Carlo Ratti, illustrando il titolo, ha sottolineato l’importanza di un approccio che abbracci l’intelligenza in tutte le sue forme, andando oltre il semplice concetto di intelligenza artificiale. Si propone un’espansione dei significati associati all’intelligenza, inclusiva di un approccio più ampio e integrato, coinvolgendo una vasta gamma di discipline come l’arte, l’ingegneria, la biologia, le scienze sociali e politiche, tra le altre.
La manifestazione si pone l’ambizioso obiettivo di individuare soluzioni concrete alle sfide ambientali del presente, riconoscendo il ruolo cruciale dell’architettura nell’attuale crisi climatica. Si tratterà di andare oltre soluzioni superficiali per affrontare le questioni ambientali in maniera sostanziale ed efficace. Si auspica che la mostra sia un punto di partenza per tracciare nuove rotte verso un futuro migliore, dove gli architetti sono visti come agenti di cambiamento, “agenti mutàgeni”, capaci di innescare processi evolutivi.
Foto: Andrea Avezzù / Courtesy La Biennale di Venezia.
Quattro pilastri metodologici guidano l’organizzazione della prossima mostra: la Transdisciplinarità promuoverà la collaborazione tra professionisti di diverse aree; il concetto di Laboratorio vivente trasformerà porzioni di Venezia e altre sedi della Biennale in luoghi di sperimentazione per le diverse forme di intelligenza; la Raccolta di idee, aperta a contributi dalla comunità globale, mira a valorizzare la diversità di prospettive e la creatività del pensiero; infine, il Protocollo di circolarità si propone di definire standard più elevati per la sostenibilità delle future manifestazioni culturali.
Giardini. Foto: Andrea Avezzù / Courtesy La Biennale di Venezia.
Inoltre, il Curatore ha invitato i Paesi partecipanti ad affrontare il tema comune “Un luogo, una soluzione”, promuovendo la condivisione di casi di successo e la costruzione di una sorta di “cassetta degli attrezzi” per affrontare le sfide del presente in modo collaborativo e plurale. La 19. Mostra Internazionale di Architettura darà spazio alle Partecipazioni Nazionali, che avranno l’opportunità di presentare le proprie mostre nei Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.
Corderie. Foto: Giulio Squillacciotti / Courtesy La Biennale di Venezia.
Biennale College Architettura
Parallelamente, la Biennale College Architettura, giunta alla sua seconda edizione, offrirà agli studenti, laureati e giovani professionisti emergenti sotto i 30 anni l’opportunità di sviluppare progetti innovativi che utilizzino l’intelligenza naturale, artificiale e collettiva per affrontare la crisi climatica. Questo programma mira a fornire sostegno e visibilità ai talenti emergenti nel campo dell’architettura e discipline affini.
Il Curatore selezionerà fino a 16 progetti per il programma Biennale College Architettura. I candidati selezionati parteciperanno a un workshop di 10 giorni a Venezia a settembre 2024 per sviluppare i loro progetti. Infine, saranno scelti fino a 8 progetti, ciascuno con un contributo di 20.000 euro, presentati fuori concorso alla 19. Mostra Internazionale di Architettura.
Il bando internazionale (qui), che sarà aperto fino alle 23.59 CEST (ora italiana) del 21 giugno 2024 mira a offrire opportunità ai giovani professionisti emergenti.
Arsenale. Foto: Andrea Avezzù / Courtesy La Biennale di Venezia.
Raccolta di Idee
Per la prima volta la Biennale Architettura annuncia una Raccolta di idee aperta a tutti, che potranno contribuire con proposte e visioni, anche audaci, per affrontare le sfide cruciali del nostro tempo. Sono richiesti contributi da parte della comunità internazionale di professionisti, scienziati, accademici, attivisti e altri, con l’obiettivo di creare una mostra che metta in risalto la diversità delle prospettive e la creatività. Sia architetti che non architetti sono invitati a presentare idee, che saranno esaminate per un’eventuale inclusione nella Mostra Internazionale o nel programma curatoriale più ampio.
Tutte le proposte devono rispettare le linee guida specificate nell’interfaccia di presentazione (qui) e devono essere caricate nello spazio dedicato sul sito della Biennale di Venezia entro le 23.59 CEST del 21 giugno 2024.
Gaggiandre. Foto: Andrea Avezzù / Courtesy La Biennale di Venezia.