Lo showroom, progettato da Patricia Urquiola, sviluppa i complessivi 350 mq di superficie sui tre piani, assegnati a usi differenti: il piano terra, oltre all’area lounge, espone le collezioni di design “intese come superfici e complementi d’arredo”; il piano intermedio è dedicato agli incontri con la clientela; il piano seminterrato ospita le superfici classiche e la “marmoteca”, un vastissimo e ricco campionario di marmi e onici provenienti da tutte le parti del mondo.
Il concept del nuovo spazio espositivo milanese – sostiene Alessandra Malagoli Budri, direttore artistico dell’azienda – “nasce dall’idea di ‘dare parola al marmo’, ovvero di raccontare un percorso che inizia dalla materia prima per, poi, trasformarsi in diversi linguaggi. Il marmo è solo apparentemente rigido e austero, in realtà ha tanto da esprimere. Sta a noi che lo lavoriamo comprenderlo e dargli la parola”.