“Marina”: una casa leggiadra
Un piccolo progetto di interni a Marina di Ragusa, raccontato attraverso le fotografie di Marcello Mariana, ci trasporta in una dimensione di leggerezza e atmosfere mediterranee.
L’edificio originario, affacciato sulla spiaggia e verso il mare, un tempo destinato a magazzino del sale, è stato suddiviso e trasformato in case-vacanza nel corso degli anni.
L’intervento di ristrutturazione ha riguardato il piano terreno di una di esse.
La suddivisione originaria non privilegiava il rapporto con il mare e la luce del sud, oltre a limitare la fruibilità interna. Il progetto risolve queste mancanze, trattando la casa come un continuum di spazi e luce.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

L’accesso alla casa avviene direttamente da un vicolo pedonale laterale, attraverso una piccola veranda, concepita come uno spazio filtro tra pubblico e privato.
Qui si entra direttamente nello spazio domestico; una doccia segna il confine tra la sabbia e la casa, un tavolo e delle sedute fisse consentono l’utilizzo dello spazio come zona pranzo.
Per un po’ di privacy nei periodi più affollati, l’accesso laterale è mediato da una struttura metallica con lamiera forata; lato mare, una superficie forata può essere posizionata meccanicamente a diverse altezze in modo da mascherare sguardi indiscreti esterni.
Questa semi-trasparenza permette invece di intravedere, dall’interno, sia il mare che la spiaggia.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

L’appartamento si compone di una zona living, due camere e due bagni. La zona giorno, attraverso due sistemi di porte scorrevoli in rattan, può limitare o ampliare la sua misura; verso il mare, includendo un piccolo spazio utilizzabile per le colazioni o come piccolo studio temporaneo e verso la zona notte, includendo lo spazio di distribuzione su cui si affaccia una doccia interna, mascherata da una pannellatura colorata e forata secondo un disegno rigoroso di tondi sovrapposta al vetro opale chiaro.
Il gioco delle trasparenze è l’elemento fondamentale per filtrare gli spazi ma al contempo portare la luce agli ambienti meno illuminati della casa.

Pianta.

L’ingresso dal vicolo nella zona living è mediato da un mobile colorato a tutta altezza con un grande oblò. Superata questa soglia, ci si affaccia sullo spazio vissuto della casa: all’interno, a completare una coppia ideale, un mobile rotante, anch’esso a tutta altezza, permette di suddividere lo spazio in modi diversi; i fianchi sono caratterizzati da due aperture tonde, attraverso cui filtra la luce che smaterializza il volume.
Un grande mobile bifacciale divide invece lo spazio di distribuzione dalla camera più piccola. Qui, un piccolo dispositivo permette di osservare il mare. Come un cannocchiale, un foro nello spessore murario esistente, permette allo sguardo di attraversare la zona giorno e centrare l’apertura che guarda il mare. Un pannello scorrevole permette di oscurare. Un piccolo elemento ludico trasforma idealmente la stanza nel sottocoperta di un vascello.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

Il progetto è un insieme di elementi sovrapposti, in cui la luce calda e incisiva del sud, trasforma lo spazio. Il rattan delle aperture scorrevoli, le pannellature forate, ed alcuni arredi filtrano e riflettono in modi diversi i raggi del sole restituendo un’atmosfera unica.
Lo sguardo attraversa lo spazio senza interruzioni, attratto da una serie di elementi geometrici circolari che contraddistinguono alcuni arredi. Inserti in legno chiaro donano leggerezza.
Velature, fori, oblò, superfici chiare e riflettenti, colori ed oggetti: l’atmosfera che ne deriva sembra appartenere ad un mondo incantato e magico.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

“Marina”: a graceful house
A small interior project in Marina di Ragusa, narrated through Marcello Mariana’s photographs, transports us to a dimension of lightness and Mediterranean atmospheres.
The original building, overlooking the beach and the sea, once used as a salt storehouse, has been subdivided and transformed into holiday homes over the years.
The renovation work involved the ground floor of one of them.
The original subdivision did not favour the relationship with the sea and the southern light, as well as limiting internal usability. The project resolves these shortcomings, treating the house as a continuum of space and light.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

Access to the house is directly from a side pedestrian alley, through a small veranda, conceived as a filter space between public and private.
Here one enters directly into the domestic space; a shower marks the boundary between the sand and the house, a table and fixed seating allow the space to be used as a dining area.
For a bit of privacy during the busiest periods, side access is mediated by a metal structure with perforated sheet metal; on the sea side, a perforated surface can be mechanically positioned at different heights to mask outside prying eyes.
This semi-transparency, on the other hand, allows a glimpse of both the sea and the beach from the inside.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

The flat consists of a living area, two bedrooms and two bathrooms. The living area, through two systems of sliding rattan doors, can limit or expand its size; towards the sea, including a small space that can be used for breakfast or as a small temporary study, and towards the sleeping area, including the distribution space overlooked by an indoor shower, masked by a coloured paneling perforated according to a rigorous design of roundels superimposed on clear opal glass.
The play of transparencies is the fundamental element for filtering the spaces but at the same time bringing light to the less well-lit rooms of the house.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

The entrance from the alley into the living area is mediated by a full-height coloured cabinet with a large porthole. Beyond this threshold, one enters the living space of the house: inside, to complete an ideal pair, a rotating piece of furniture, also full-height, allows one to
subdivide the space in different ways; the sides feature two round openings through which light filters and dematerialises the volume.
A large double-sided cabinet divides the distribution space from the smaller room.
Here, a small device allows a view of the sea. Like a spyglass, a hole in the existing wall thickness allows the gaze to cross the living area and centre the opening looking out to the sea. A small sliding panel allows it to be darkened. A small playful element ideally transforms the room into the below deck of a vessel.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.

The design is a set of overlapping elements, in which the warm, incisive light of the south transforms the space. The rattan of the sliding openings, the perforated panelling, and some of the furniture filter and reflect the sun’s rays in different ways, creating a unique atmosphere.
The gaze traverses the space without interruption, attracted by a series of circular geometric elements that distinguish some of the furnishings. Light wood inserts give lightness.
Veils, holes, portholes, clear and reflective surfaces, colours and objects: the resulting atmosphere seems to belong to an enchanted and magical world.

Foto: Marcello Mariana Fotografia.