Il Palazzo Reale di Milano ospita, fino al 30 giugno, una mostra che mette a confronto due grandi protagonisti dell’Impressionismo: Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir. In occasione dei 150 anni della nascita del celebre movimento artistico, l’esposizione milanese offre un’opportunità per esplorare le opere e le personalità di questi due pittori che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte.
Paul Cézanne, Trois baigneuses (© 2024 RMN-Grand Palais / Hervè Lewandowski / RMN-GP / Dist. Photo SCALA, Firenze).
Promossa dal Comune di Milano – Cultura, con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Ambasciata di Francia in Italia, la mostra è il risultato di una collaborazione tra Palazzo Reale, Skira Arte e Museum Studio, in associazione con il Musée de l’Orangerie e il Musée d’Orsay.
Curata da Cécile Girardeau e Stefano Zuffi, con la collaborazione di Alice Marsal, la rassegna presenta cinquantadue capolavori che tracciano il percorso artistico di Cézanne e Renoir, dalle loro prime opere degli anni settanta dell’Ottocento fino alle creazioni più mature dei primi del Novecento.
Auguste Renoir, Bouquet de tulipes (© 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze).
Il cuore dell’esposizione, intitolata Cézanne / Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay, è la collezione di quadri riuniti dal mercante d’arte Paul Guillaume e successivamente dalla moglie Domenica, ora conservati a Parigi, nei musei de l’Orangerie e d’Orsay. Questi capolavori permettono ai visitatori di cogliere le affinità e le differenze stilistiche tra i due artisti, evidenziando come Cézanne si concentrasse sulla struttura compositiva e sulla forza della pennellata, mentre Renoir privilegiasse l’armonia e l’atmosfera, ricorrendo al colore per rendere le forme. Sebbene abbiano condiviso una sincera amicizia e interessi artistici comuni, le loro visioni distinte emergono chiaramente attraverso le opere esposte.
Paul Cézanne, Pommes et biscuits (© 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze).
L’allestimento espositivo, che segue un criterio tematico, propone alcune tra le migliori opere dipinte dai due pittori, dalle nature morte (Renoir, Fleurs dans un vase, 1898; Pêches, 1881; Cézanne, Le Vase bleu, 1889-1890; Vase paillé, sucrier et pommes, 1890-1894) ai paesaggi (Renoir, Paysage de neige, 1875; Cézanne, Arbres et maisons, 1885), dai ritratti (Renoir, Claude Renoir en clown, 1909; Cézanne, Portrait de Madame Cézanne, 1885-1895) alle scene di bagnanti (Renoir, Baigneuse assise, 1914; Cézanne, Trois baigneuses, 1874-1875), evidenziando le nette differenze nelle loro rappresentazioni artistiche.
Auguste Renoir, Femme nue dans un paysage (© 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze).
Nonostante queste differenze, i due maestri hanno influenzato profondamente le generazioni successive di artisti, trasformandosi, mentre erano ancora in vita, nei numi tutelari di tutti quegli artisti che nel corso del Novecento hanno continuato a sviluppare e rielaborare il frutto della loro sperimentazione.
L’esposizione si completa con una sezione che documenta quanto sia stato decisivo l’impatto che Renoir e Cézanne hanno avuto sulla successiva generazione di pittori, testimoniato dal confronto con due opere di Pablo Picasso (Cézanne, Pommes et biscuits, 1880 / Picasso, Grande nature morte, 1917, e Renoir, Femme nue couchée, 1906 / Picasso, Grand nu à la draperie, 1921-23).
Paul Cézanne, Arbres et maisons (© 2024 RMN-Grand Palais / Hervè Lewandowski / RMN-GP / Dist. Photo SCALA, Firenze).
Accompagna l’esposizione una pubblicazione Skira Arte di oltre 190 pagine e un ricco programma didattico, che offre esperienze per pubblici di tutte le età. Il programma pubblico per gli adulti approfondisce le tematiche sviluppate da Cézanne e Renoir attraverso confronti con figure della cultura, della letteratura e della politica, offrendo una prospettiva ampia e approfondita sull’impatto di questi due maestri sull’arte e sulla cultura del loro tempo.
Auguste Renoir, Paysage de neige (© 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze).