Il progetto della nuova copertura dello stadio di Travettore genera con pochi e mirati gesti uno spazio coperto, inserendosi in equilibrio tra il contesto e il campo da gioco, fungendo da cerniera spaziale tra i due.

Foto: Simone Bossi. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

Le tribune, attualmente poste su un declivio del terreno, sono collocate lungo il lato lungo del campo da calcio. La nuova copertura si conforma come un’unica piastra, composta da travi metalliche, giuntate tra loro a formare un “cassettonato” sospeso tra cielo e terra, sorretto solamente da due setti in cemento ortogonali tra loro, orientati in modo da accogliere gli spettatori e indirizzare la loro vista sul campo.
La struttura nuda, diventa architettura e la bellezza dell’opera è data dalla rigorosità della forma.

Foto: Simone Bossi. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

L’illuminazione, posta all’interno della copertura è studiata in modo da enfatizzare i vuoti del “cassettonato” e rendere più leggera la pensilina. A protezione dei corpi illuminanti è stato posto un grigliato metallico dello stesso colore scuro della struttura.

Foto: Simone Bossi. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

L’insieme di questi elementi forma una vista controllata dal campo da gioco, un ritaglio del contesto naturalistico che sta alle spalle delle tribune, ma allo stesso tempo offre allo spettatore una vista priva di impedimenti sull’attività agonistica, avvertendo un senso di protezione sotto la grande copertura scura.

Pianta. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

Il concetto di semplicità e leggerezza è alla base del progetto. Il volume è composto da due elementi: basamento e copertura.
Il setto a sud è parallelo al campo da gioco e al percorso che porta alla tribuna mentre il setto nord crea un limite percettivo alla copertura garantendo la massima visibilità del campo.
I volumi del basamento in c.a. sono rivestiti in gres.

Foto: Simone Bossi. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

La copertura è composta di travi in acciaio verniciate di colore scuro così da alleggerire visivamente l’elemento a sbalzo mentre il manto di copertura è in pannelli sandwich.
A completamento dell’intervento è stata realizzata una nuova pavimentazione in calcestruzzo.

Foto: Simone Bossi. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)