Planimetria generale e vista dell’area. Foto: ©Filippo Poli + ©Courtesy of ARW.

Il progetto si pone come un’occasione per valorizzare e aprire alla città gli spazi museali connessi all’area archeologica romana e longobarda di Brescia unificando in un percorso accessibile i due poli monumentali che costituiscono il sito UNESCO di Brescia. Obiettivo è creare un tragitto che, durante le ore di apertura museale, metta in relazione il Tempio Capitolino, il Teatro romano e il complesso di Santa Giulia, per rendere i siti accessibili a tutti i soggetti. L’intervento si pone come un primo passo nella generale riqualificazione, valorizzazione e uso di tutte le aree, in particolare di quella romana.
Sono stati individuati cinque ambiti di intervento in relazione tra loro, che costituiscono i luoghi attraversati dal percorso, con il comune presupposto di essere pensati per la specificità dei siti su cui insistono.

UNESCO Corridor, Brescia, Italy
The project aims to enhance and open up to the city the museum spaces connected to the Roman and Lombard archaeological area of Brescia, unifying the two monumental poles that make up the UNESCO site of Brescia into an accessible pathway. The goal is to create a route that, during museum opening hours, connects the Capitolium Temple, the Roman Theater, and the Santa Giulia complex to make the sites accessible to all. The intervention represents a first step in the general redevelopment, enhancement, and use of all areas, particularly the Roman one. Five areas of intervention have been identified in relation to each other, which constitute the places crossed by the pathway, with the common assumption of being designed for the specificity of the sites on which they are located.

Ambito Capitolium. Foto: ©Filippo Poli + ©Courtesy of ARW.

La prima area è relativa all’accesso al tempio romano.
Sostituendo l’attuale pavimentazione con lastre in diorite dell’Adamello di grande formato, si riesce a evidenziare l’importanza del transito nella città romana.

The first area relates to the access to the Roman temple. By replacing the current pavement with large-format Adamello diorite slabs, the importance of the passage through the Roman city is highlighted.

Ambito Teatro romano e vicolo Fontanone. Foto: ©Filippo Poli + ©Courtesy of ARW.

Il secondo ambito di intervento riguarda l’ingresso al teatro romano da via dei Musei verso vicolo Fontanone, dove la pavimentazione in acciottolato viene sostituita con una pavimentazione in Diorite dell’Adamello trattata con martellinatura antisdrucciolo. La stessa pavimentazione continua come passatoia di 1,5 metri al centro del vicolo del Fontanone, lasciando l’acciottolato esistente ai lati, fino a raggiungere il complesso di Santa Giulia.

The second area of intervention concerns the entrance to the Roman theater from Via dei Musei towards Vicolo Fontanone, where the cobblestone pavement is replaced with non-slip treated Adamello diorite paving. The same paving continues as a 1.5-meter walkway in the center of Vicolo del Fontanone, leaving the existing cobblestone on the sides until reaching the Santa Giulia complex.

Ambito Chiostro San Salvatore. Foto: ©Filippo Poli + ©Courtesy of ARW.

Il terzo spazio è il chiostro di San Salvatore nel quale si trova anche la basilica longobarda, dove si persegue un duplice obiettivo. Da un lato si realizza un percorso accessibile e dall’altro si disegna uno spazio coerente alla forma del chiostro modificando lo spazio carrabile.
L’intervento prosegue realizzando una rampa in ferro e pietra di Bedonia a sud del portico e attraversando l’edificio in corrispondenza dell’attuale Sala dell’Affresco.

The third space is the cloister of San Salvatore, where the Lombard basilica is located, and a dual objective is pursued. On one hand, an accessible pathway is created, and on the other, a space consistent with the shape of the cloister is designed by modifying the carriageway space.
The intervention continues by creating an iron and Bedonia stone ramp to the south of the portico and crossing the building at the current Sala dell’Affresco.

Ambito Chiostro Santa Maria in Solario. Foto: ©Filippo Poli + ©Courtesy of ARW.

Per il chiostro di Santa Maria in Solario, il quarto ambito, si è collocato un albero in un punto centrale, in ricordo del tiglio sotto al quale Manzoni ambienta la morte di Ermengarda nella tragedia Adelchi. Una panca circolare a contorno dell’albero riporta su lastre metalliche i versi dell’opera manzoniana disegnati dallo studio TassinariVetta.

For the cloister of Santa Maria in Solario, the fourth area, a tree has been placed at a central point in memory of the linden tree under which Manzoni set the death of Ermengarda in the tragedy Adelchi. A circular bench around the tree features verses from Manzoni’s work engraved on metal plates designed by the TassinariVetta studio.

Ambito Viridarium. Foto: ©Filippo Poli + ©Courtesy of ARW.

La quinta zona interessata è lo spazio aperto del Viridarium del complesso museale di Santa Giulia che, ospita sculture e brani di architetture di età romana nonché opere di arte contemporanea, utilizzato anche stagionalmente come un dehors. L’intervento consente di realizzare una sezione attraverso il più importante sito archeologico della città di Brescia, un vero e proprio racconto storico e urbano.

The fifth area of interest is the open space of the Viridarium of the Santa Giulia museum complex, which houses sculptures and fragments of Roman architecture as well as contemporary artworks and is also used seasonally as an outdoor area. The intervention allows for a section through the most important archaeological site in the city of Brescia, a true historical and urban narrative.