È stata presentata alla stampa l’imminente esposizione, che si inaugurerà verso la fine del mese di settembre presso le sale del Palazzo Reale di Milano, dedicata all’opera pittorica del grande maestro Giorgio de Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978).
Intitolata semplicemente de Chirico, la retrospettiva cercherà di ricostruire attraverso circa un centinaio di capolavori la carriera artistica del Pictor Optimus.
Giorgio de Chirico, L’enigma di una giornata, 1914. Olio su tela, 83 x 130 cm, Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo, Brazil ©G. de Chirico by SIAE 2019.
Il percorso espositivo è costituito da “confronti inediti e accostamenti irripetibili”, offrendo ai visitatori una “pittura ermetica che affonda le sue radici nella Grecia dell’infanzia, matura nella Parigi delle avanguardie, dà vita alla Metafisica che strega i surrealisti e conquista Andy Warhol e, infine, getta scompiglio con le sue irriverenti quanto ironiche rivisitazioni del Barocco”.
Giorgio de Chirico, La sala di Apollo, 1920. Olio su tela, 70 x 65 cm, Collezione privata ©G. de Chirico by SIAE 2019.
La rassegna, “un viaggio nelle immagini, nella mitologia e nella sontuosità pittorica del genio che ha rivoluzionato la cultura visiva del XX secolo”, è suddivisa in otto sale tematiche, intitolate: La mitologia familiare; La Metafisica; Il quadro nel quadro; Il Pictor Optimus; Il manichino; La stanza; I gladiatori; La neometafisica.
Giorgio de Chirico, La sala di Apollo, 1920. Olio su tela, 70 x 65 cm, Collezione privata ©G. de Chirico by SIAE 2019.
La mostra de Chirico – promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Reale, da Marsilio e da Electa, in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico – è curata da Luca Massimo Barbero.