A distanza di quasi cinquant’anni, viene riproposta a Milano, presso lo stesso spazio espositivo della Galleria Milano, l’iconica esposizione di Enzo Mari Falce e martello. Tre dei modi con cui un artista può contribuire alla lotta di classe, che, nel 1973, inaugurò anche l’attività della sede di via Turati/via Manin. La storica mostra, che all’epoca suscitò scalpore e un grande successo di pubblico, è ora stata ricostruita filologicamente grazie al supporto e all’opera dell’Archivio Enzo Mari e di quello della Galleria Milano.
Enzo Mari, Falce e martello, 1972-73, bandiera in lana serigrafata a due colori, 126 x 122 cm. Courtesy Galleria Milano, Milano e l’artista.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Quarantasette anni dopo quasi tutti i valori in seno alla società italiana di allora sono stati stravolti dagli avvenimenti sociali, culturali e politici accorsi a livello globale, i due simboli oggetto della mostra non spaventano più nessuno, l’arte ha praticamente smesso di cercare di essere “rivoluzionaria” e, di conseguenza, anche gli artisti sono ormai assai poco preoccupati di fornire nuovi contributi a un’ipotetica “lotta di classe”.
Enzo Mari, Falce e martello, 1972-73, serigrafia su carta 69,8 x 59,4 cm. Courtesy Galleria Milano, Milano e l’artista.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Quello che, invece, sopravvive alla provocazione, artistica e sociale, messa in opera nel ’73 da Enzo Mari – e nata come un esercizio proposto a una studentessa – sono le sue conclusioni finali (la sera dell’inaugurazione ci fu un animato dibattito) riconducibili all’assioma che il valore formale (di numerose falci e martello riprodotte e analizzate alla mostra) non incide, o non dovrebbe incidere più di tanto, sul significato veicolato (la lotta di classe).
Domande del pubblico, serata dell’inaugurazione, 9 aprile 1973, Galleria Milano. Foto di Arno Hammacher. Courtesy Galleria Milano, Milano.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
L’esposizione attuale è corredata da un volume, riproduzione anastatica del catalogo dell’epoca, insieme a una ricca selezione di materiali d’archivio; inoltre, fa parte della mostra il film Comitati politici. Testimonianze sulle lotte operaie in Italia nella primavera del ’71 – realizzato da Mari con il Gruppo di Lavoro, composto da alcuni studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma –, restaurato e digitalizzato per l’occasione.
Enzo Mari, Falce e martello, prova della bandiera, 1973. Foto di Aldo Ballo. Courtesy Galleria Milano, Milano.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)