L’architetto giapponese Arata Isozaki (n. 1931) è stato proclamato oggi, 5 marzo 2019, vincitore dell’ultima edizione del Pritzker Architecture Prize, il più importante premio di architettura a livello internazionale.

Arata Isozaki, Palau Sant Jordi, 1983-1990, Barcelona, Spain. Photo courtesy of Hisao Suzuki.

Laureato nel 1954 presso l’Università di Tokyo, Isozaki, dopo un periodo di pratica e di collaborazione presso lo studio di Kenzo Tange, fonda, nel 1963, il proprio Atelier, che poi si evolverà nell’attuale Arata Isozaki & Associates.

Arata Isozaki, Palau Sant Jordi, 1983-1990, Barcelona, Spain. Photo courtesy of Hisao Suzuki.

Architetto, urbanista e teorico, Isozaki si è distinto sin dagli inizi della carriera professionale per il suo metodo progettuale “transnazionale”, in bilico tra i valori della cultura orientale e di quella occidentale. Forse anche per questo è stato uno dei primi architetti giapponesi a costruire fuori dal suo Paese, negli Stati Uniti, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, 1981-86.

Arata Isozaki, Art Tower Mito, 1986-1990, Ibaraki, Japan. Photo courtesy of Yasuhiro Ishimoto.

Le sue opere sono state definite a volte troppo semplici, portatrici di geometrie elementari, ma, esse, in realtà, rappresentano un insieme teorico-funzionale di estrazione internazionale che utilizza sia la teoria del rapporto aureo sia il concetto di yin e yang. Il suo approccio al progetto è fluido e si adatta ai bisogni e alle influenze di ogni ambiente attraverso il concetto di tempo e di forma interconnessi chiamato “ma”. Si tratta di un termine giapponese che può essere tradotto come “intervallo”, “spazio”, “pausa” o “spazio vuoto tra due elementi strutturali”, ed è un concetto estetico, filosofico e artistico, usato anche nella quotidianità.

Arata Isozaki, Ōita Prefectural Library, 1962-66, Ōita, Japan. Photo courtesy of Yasuhiro Ishimoto.

Durante gli oltre cinquant’anni di carriera Isozaki ha realizzato oltre un centinaio di opere tra Asia, Europa, Nord America, Medio Oriente e Australia, tra cui il Kitakyushu City Museum of Art (Fukuoka 1972-74, Giappone), Tsukuba Center Building, (1979-83, Ibaraki, Giappone), Art Tower Mito (1986-90, Ibaraki, Giappone), Nara Centennial Hall (1992-98, Nara, Giappone), Pala Alpitour (2002-06, Torino, Italia), Centro Himalaya (2003-13, Shanghai, Cina), Allianz Tower (2003-14, Milano, Italia), Qatar National Convention Center (Doha, 2004-11, Qatar) e Shanghai Symphony Hall (2008-14, Shanghai, Cina), molte delle quali fanno parte della nostra galleria fotografica.

Arata Isozaki, Nara Centennial Hall, 1992–1998, Nara, Japan. Photo courtesy of Hisao Suzuki.

La cerimonia del Pritzker Prize 2019 si svolgerà a maggio, accompagnata da una conferenza pubblica, a Parigi.