L’autorevole IN/Arch, l’Istituto Nazionale di Architettura – fondato a Roma nel 1959 da Bruno Zevi – ha recentemente presentato GUARDARE OLTRE. IN/Arch interpreta la cultura del progetto, un film documentario che pone l’accento sulla cultura del progetto, esplorando la relazione tra architettura e imprenditoria, comunicazione, urbanistica e innovazione.

Il film, realizzato con il supporto di ISPLORA – la piattaforma online di e-learning per la formazione professionale approvata dal CNAPPC – mira a evidenziare la situazione attuale del panorama progettuale italiano, raccogliendo l’eredità storica dell’Istituto Nazionale di Architettura e ampliando la sua visione verso il futuro.

Come si comunica l’architettura oggi? Come l’architettura e IN/Arch rispondono alle esigenze contemporanee di dialogo tra impresa e progettazione, tra economia e cultura? Che ruolo sociale ha oggi la figura dell’architetto?”, sono solo alcune delle domande poste a imprenditori, professionisti, docenti, critici, giornalisti ed esperti del settore, che hanno contribuito a questa complessa riflessione sull’architettura e sulla progettazione contemporanea.

Il docufilm inizia con gli interventi di Andrea Margaritelli, attuale Presidente di IN/Arch, e dei fondatori Carlo Odorisio e Massimo Pica Ciamarra. La narrazione esplora la relazione tra architettura e quattro temi chiave per IN/Arch e Isplora: imprenditoria, comunicazione, urbanistica e innovazione, associando ciascun tema a una specifica area di Milano e a personalità rilevanti del panorama architettonico italiano:
Architettura e impresa: l’area di City Life rappresenta lo sviluppo dinamico della società, con interventi di Federica Brancaccio e Michele Franzina;
Architettura e comunicazione: il Politecnico di Milano, cuore della Facoltà di Architettura e Ingegneria, con contributi di Aldo Colonetti e Paolo Desideri;
– Architettura e urbanistica: l’area dello Scalo di Porta Romana con la Fondazione Prada come sfondo, con interventi di Luca Zevi e Annalisa Metta;
Architettura e innovazione: il quartiere Tortona e le quinte di ex Ansaldo, Mudec, la Darsena e il Naviglio, con commenti di Sonia Calzoni e Alessandra Scognamiglio.

Nel film Milano simboleggia la proiezione verso il futuro di IN/Arch, mentre Roma rappresenta le sue salde radici storiche.
La narrazione è arricchita da riprese di vari paesaggi italiani per raccontare ulteriormente la diversità costruttiva e urbanistica del Paese.