“A proposito del cotto, la prima cosa che mi viene in mente è che è un materiale antico e moderno; viene dalla terra, lo si impasta con l’acqua, lo si cuoce col fuoco, lo si asciuga con l’aria e al sole (…) La sua stupefacente singolarità – mirabile qualità – è di essere stato moderno in ciascuna delle tante epoche che ha attraversato, conservando il fascino di essere antico”.
Giancarlo De Carlo, 24 ottobre 2001
Le parole di Giancarlo De Carlo possono spingerci a riflettere sulle ragioni che portano i progettisti ad utilizzare costantemente nel tempo un materiale tradizionale come il laterizio, materiale tra i più antichi, ma che continua ad essere utilizzato nella contemporaneità senza perdere di vista le esigenze estetiche, funzionali e prestazionali dell’edificio.
E proprio dallo studio della forma del laterizio nella tradizione antica nasce la proposta di Terreal Italia di un prodotto sottile e resistente, che possa essere utilizzato per realizzare differenti composizioni di facciata e partizioni murarie. Il laterizio MAAX si ispira alla forma del bipedales romano – grande circa 2 piedi per lato (da qui l’origine del suo nome) con dimensioni pari a 59,2 x 59,2 cm e uno spessore di solo 4 cm – laterizio utilizzato dagli antichi prevalentemente per la realizzazione degli archi e delle volte di dimensioni maggiori. I bipedales potevano essere utilizzati interi e a intervalli regolari, grazie alla dimensione quadrata che permetteva di dividerli in 9 elementi quadrati o 18 elementi triangolari.
Da un sottomultiplo del bipedales nasce la linea MAAX di Terreal Italia, che si compone di mattoni e listelli delle dimensioni allungate e sottili (49 x 11,5 x 4 cm o 40 x 10 x 5 cm). Grazie alla resistenza del materiale (la terracotta), è possibile utilizzare il laterizio MAAX per realizzare differenti soluzioni di involucro, come le pareti multistrato in cui il prodotto viene posto esternamente allo strato isolante della muratura, consentendo così di svolgere la sua funzione di rivestimento e protezione esterna.
Il richiamo alla tradizione della linea MAAX dialoga con il presente anche nella scelta consapevole dei materiali. L’argilla utilizzata per la realizzazione del laterizio è infatti un materiale naturale e biocompatibile; differenti argille sono state selezionate per la realizzazione del prodotto, guardando con attenzione alle loro performance termiche e meccaniche, in modo che il laterizio possa essere parte integrante e attiva delle soluzioni costruttive in cui è presente l’isolamento termico e in cui viene richiesto un comfort sempre maggiore degli spazi interni.
La linea MAAX è composta da 14 differenti colorazioni.
L’attenzione all’ambiente è un principio fondante della linea MAAX, grazie alla policy ambientale del produttore che prevede il rigoroso controllo della filiera produttiva e la trasformazione in oasi naturali degli ex siti estrattivi della materia prima. Con la linea dei laterizi MAAX, Terreal Italia vuole essere parte attiva nell’impegno della lotta al cambiamento climatico, nello sviluppo di soluzioni produttive che rispettino dell’ambiente e nella costruzione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.
Il prodotto consente al progettista di dare vita a involucri in terracotta faccia a vista che possono avere funzione portante, di tamponamento o di semplice rivestimento esterno. La forma particolare del laterizio richiama una tradizione passata, ma nelle mani di abili progettisti può dare vita a molteplici variazioni nella composizione delle murature in cui è applicato, grazie alla possibilità di adoperare differenti giaciture e altezza dei corsi, stilature variabili dei giunti di malta o semplicemente optando per una variazione della sua disposizione nella muratura.
Il laterizio MAAX, nella sua versione L-SHAPE, può essere impiegato anche per la creazione di un involucro compatto in cui l’utilizzo di sistemi a secco permettono di realizzare facciate senza soluzione di continuità tra copertura inclinata e parete dell’edificio (vedi articolo Coperture in laterizio e buone pratiche).
La linea MAAX si propone sul mercato del settore edilizio con 14 differenti colorazioni, utili al progettista per poter “giocare” con la loro giustapposizione in facciata e creare disegni e decorazioni sempre differenti. I colori appartengono alla tradizione costruttiva italiana, ma è possibile prevedere il prodotto in una gamma di nuances utili ai progettisti per avvicinarsi sempre più all’identità costruttiva di un luogo, rispettandone i materiali, le forme e la loro relazione con il contesto.
Un esempio è la Casa P+E+3 progettata da Caprioglio Architects a Cittadella (Padova). Due importanti setti murari rivestiti col laterizio faccia a vista MAAX (colore M.1.102) si erigono come gli elementi costituenti dell’edificio che volontariamente dialoga con il contesto circostante, ossia le antiche mura di Cittadella, sia in termini di materiale, il laterizio, sia in termini di funzione, la “protezione” dello spazio interno dell’abitazione.
Caprioglio Architects, Casa P+E+3, Cittadella (Padova). Foto: Paolo Monello.
Caprioglio Architects, Casa P+E+3, Cittadella (Padova). Foto: Paolo Monello.
Caprioglio Architects, Casa P+E+3, Cittadella (Padova). Foto: Paolo Monello.
Adolfo Zanetti, Scuola media, Caslano (Svizzera). Foto: Luis Asín.
Adolfo Zanetti, Scuola media, Caslano (Svizzera). Foto: Luis Asín.
Per ricreare invece soluzioni di facciata uniche, la linea MAAX dà la possibilità al progettista di optare per la versione WATERSTRUCK, una finitura unica del prodotto creata dall’acqua, che modifica il laterizio sempre in modo differente. In questo modo, ogni piccolo elemento in laterizio della facciata si configura come un unicuum, armonicamente disomogeneo e dalla singolarità irripetibile.
Sono molteplici le soluzioni che i progettisti possono creare mediante la giustapposizione dei prodotti in laterizio; esso infatti è un materiale che consente di plasmare ogni giorno progetti dal carattere contemporaneo con elevate qualità tecniche, che nel tempo fortificano il loro legame con il luogo e il suo spirito.