Il film documentario Latta e Cafè. Riccardo Dalisi. Napoli e il teatro della decrescita è attualmente in proiezione continua presso la videogallery del MAXXI fino al 4 febbraio.
Quest’opera, realizzata dal videomaker Antonello Matarazzo nel 2009 con la collaborazione di Bruno di Marino, ha una durata di 63 minuti e viene presentata al pubblico del Museo nazionale delle arti del XXI secolo in coincidenza con la grande retrospettiva Riccardo Dalisi. Radicalmente di cui abbiamo già trattato, in corso al museo fino al 3 marzo. La retrospettiva offre una visione approfondita della vasta opera progettuale di Dalisi, che spazia dai laboratori creativi con i bambini di Napoli al design rivoluzionario “ultrapoverissimo”, dall’architettura alla reinterpretazione della caffettiera napoletana, dalle installazioni urbane alla rilettura delle mitologie mediterranee.
Riccardo Dalisi, foto di scena, Latta e Cafè, 2009.
Latta e Cafè è il frutto dell’incontro tra due grandi creatori di immagini e oggetti, l’architetto e designer napoletano Riccardo Dalisi e il regista-videomaker avellinese Antonello Matarazzo. Protagonista della rassegna al MAXXI, Dalisi emerge come un artigiano anticonvenzionale e rivoluzionario, noto per la creazione di formidabili oggetti realizzati con materiali di riciclo come latta, carta, ceramica, vetro, legno e stoffa. Matarazzo, d’altra parte, nel documentario mette in scena l’immaginario napoletano affrontando contemporaneamente il problema del riciclo e individuando nella cultura della decrescita una soluzione ecocompatibile al consumismo esasperato della società contemporanea.