La Commissione europea e la Fundació Mies van der Rohe di Barcellona hanno annunciato le opere di architettura finaliste, che concorreranno per il Premio dell’Unione Europea per l’Architettura contemporanea / Premi Mies van der Rohe (EUmies Awards) 2024, di cui cinque rientrano nella categoria Architettura e due nella sezione Emergenti.
Galleria d’Arte Contemporanea Plato a Ostrava, Repubblica Ceca, di KWK Promes. Foto: ©Jan Antos.
La giuria della 18esima edizione degli EUmies Awards – composta da Frédéric Druot (Parigi/Bordeaux), presidente, Martin Braathen (Oslo), Pippo Ciorra (Roma), Tinatin Gurgenidze (Tbilisi/Berlino), Adriana Krnáčová (Praga), Sala Makumbundu (Lussemburgo), Hrvoje Njirić (Zagabria) – ha selezionato le sette opere finaliste come punti di riferimento per le politiche urbane locali, capaci di diventare modelli europei globali, in quanto propongono ambienti abitativi inclusivi di alta qualità progettuale.
Padiglione di studio nel Campus dell’Università Tecnica di Braunschweig, Germania, di Gustav Düsing & Max Hacke. Foto: ©Iwan Baan.
La maggior parte di esse trasforma e migliora le condizioni di piccole comunità situate in luoghi quali ex aree industriali e villaggi rurali. Le sette realizzazioni selezionate superano il paradigma della sostenibilità e danno dignità all’architettura quotidiana dei luoghi in cui abitiamo e lavoriamo.
Scuola Reggio a Madrid, Spagna, di Andres Jaque / Office for Political Innovation. Foto: ©José Hevia.
Le 5 opere finaliste nella categoria Architettura sono: la Galleria d’Arte Contemporanea Plato a Ostrava, Repubblica Ceca, progetto di KWK Promes (Polonia); il Padiglione di studio nel Campus dell’Università Tecnica di Braunschweig, Germania, di Gustav Düsing & Max Hacke (Germania); la Scuola Reggio a Madrid, Spagna, di Andres Jaque / Office for Political Innovation (Spagna); la riabilitazione e l’ampliamento del convento Saint-François, Sainte-Lucia di Tallano, Francia, di Amelia Tavella Architectes (Francia), pubblicato su weArch; l’Häge a Lund, Svezia, di Brendeland & Kristoffersen architects (Norvegia).
Riabilitazione e ampliamento del convento Saint-François, Sainte-Lucia di Tallano, Francia, di Amelia Tavella Architectes. Foto: ©Thibaut Dini.
Le due opere finaliste della categoria Emergenti sono: la Biblioteca Gabriel García Márquez a Barcellona, Spagna, di SUMA arquitectura (Spagna); la piazza e l’ufficio turistico a Piódão, Portogallo, di Branco del Rio (Portogallo).
Häge a Lund, Svezia, di Brendeland & Kristoffersen architects. Foto: ©Thomas Skinnemoen.
I giurati visiteranno le opere finaliste a marzo, prima di votare le vincitrici del premio EUmies Awards 2024, che saranno annunciate il 25 aprile durante un evento presso il museo CIV – Centre for Information, Documentation and Exhibitions on the city, architecture, landscape and urban planning di Bruxelles.
Biblioteca Gabriel García Márquez a Barcellona, Spagna, di SUMA arquitectura. Foto: ©Jesús Granada.
La cerimonia di premiazione si terrà il 14 maggio 2024 a Barcellona, nell’ambito dell’EUmies Awards Day, presso il Padiglione Mies van der Rohe e il Palau Victòria Eugènia, in una giornata-evento che includerà conferenze degli autori delle opere vincitrici e finaliste, discussioni con architetti, committenti, responsabili politici e membri della giuria, e la mostra con le 362 opere partecipanti al Premio, oltre agli eventi delle Semanas de Arquitectura di Barcellona.
Piazza e l’ufficio turistico a Piódão, Portogallo, di Branco del Rio. Foto: ©Federico Martinho.