L’edizione 2021 del prestigioso premio intitolato all’architetto inglese sir John Soane (1753-1837), la Soane Medal, vede come vincitrice l’architetta e pensatrice Marina Tabassum, nata a Bangladesh e titolare dell’omonimo studio di progettazione.
La figura della Tabassum è stata scelta, da una giuria coordinata da sir David Chipperfield, in quanto concentra la sua pratica sulla progettazione di edifici in sintonia con i loro ambienti naturali (lavorando in sintonia con materiali e comunità locali), abbracciando anche le sfide della sostenibilità e del nostro impatto collettivo sul pianeta.
Marina Tabassum, A5 Pavilion Apartment, Dhaka, 2002. Photo: MTA / Courtesy of Sir John Soane’s Museum.
Nel 2016 vince l’Aga Khan Award for Architecture per il progetto della moschea Bait-ur-Rouf a Dhaka; attualmente, invece, lavora nei campi profughi Rohingya a Cox’s Bazar, nel sud-est del Bangladesh, e progetta case mobili modulari per persone a basso reddito nelle zone costiere del Paese; inoltre, è visiting professor presso la BRAC University di Dhaka.
Marina Tabassum, Bait Ur Rouf Mosque, Dhaka, 2006-12. Photo: Sandro Di Carlo Darsa / Courtesy of Sir John Soane’s Museum.
Quale vincitrice della Soane Medal 2021 Marina Tabassum (che succede a Kenneth Frampton, Denise Scott Brown e Rafael Moneo) ha tenuto una conferenza sulla sua vita e sul suo lavoro, seguita da una tavola rotonda, durante un evento tenutosi a Londra, presso il Sir John Soane’s Museum e trasmesso in diretta streaming.
Il testo della conferenza è disponibile da leggere sulla pagina web del Museo, insieme alla registrazione di tutta la serata di durata di circa 1 ora e 25 minuti.