Tra pochi giorni si inaugura la 54esima edizione di Marmomac, il grande evento rivolto a tutti gli operatori e professionisti – architetti, designer, ingegneri e altri – del settore lapideo, in programma dal 25 al 28 settembre 2019 a Verona.
Marmomac rappresenta ormai la più importante manifestazione internazionale dedicata a marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design applicato e formazione professionale. Fondamentali per la sua crescita e successo sono stati e sono tuttora gli aspetti di innovazione, design e formazione. Infatti, Marmomac costituisce un vivace laboratorio di sperimentazione in cui cultura, innovazioni e tendenze sono esposte al pubblico attraverso mostre, progetti e installazioni, realizzate dalle aziende del settore in stretta collaborazione con architetti e designer.
Dei diversi padiglioni dedicati all’esposizione di marmi, pietre, macchine e utensili per la lavorazione, la Hall 1, The Italian Stone Theatre raccoglie e illustra l’eccellenza litica italiana attraverso numerose mostre ed eventi dell’Area Forum, tra cui tavole rotonde, convegni, cerimonie e presentazioni.
Il tema dell’edizione 2019, che contraddistingue tutte le iniziative realizzate all’interno del padiglione, è Naturality, ossia la naturalità della pietra, intesa nel suo aspetto più puro, la sua unicità e biodiversità.
Sono numerose le mostre e le iniziative che caratterizzano il padiglione The Italian Stone Theatre, tra cui:
– Lithic Garden In un auspicato e ricercato rapporto di sostenibilità, equilibrio e armonia con la natura, la mostra presenta cinque “spazi”, “giardini di pietra” – progettati da Zaha Hadid Architects CoDe & Giuseppe Fallacara; Setsu & Shinobu Ito; Vincenzo Latina; Marco Piva; CZA – Cino Zucchi Architetti con Stefano Goffi – in cui materiali geologici e biologici, contaminandosi reciprocamente, producono nuove idee di habitat per l’uomo.
Vincenzo Latina, Broken paths per Lithic Garden (prodotta da Pizzul Marmi Aurisina & Zenith C).
– Percorsi d’Arte L’esposizione indaga il tema dell’utilizzo delle macchine nella lavorazione artistica della pietra, proponendo le opere di cinque artisti internazionali (Nicolas Bertoux; Raffaello Galiotto; Sylvestre Gauvrit; Jon Isherwood; Cynthia Sah) che sperimentano le ultimissime tecnologie numeriche per la lavorazione lapidea.
Raffaello Galiotto, dettaglio di Symmetric per Percorsi d’Arte (aziende: Emmedue, Essegra International, Fila Industria Chimica, DDX, Nicolai Diamant).
– Natural Things Otto inediti progetti di design, accompagnati da testi e videointerviste dell’autore, affrontano il sempre più difficile riconoscimento dei valori di autenticità e naturalezza della pietra nella realizzazione dei prodotti, di fronte ai fenomeni di imitazione dei suoi effetti cromatici e tattili ad opera di alcune aziende.
Dustin White e Maurizio Barberio, lavorazione di Coral table per Natural Things (produzione Gruppo Tosco Marmi).
– Brand & Stone 2.0 Un’esposizione di eccellenti oggetti di design in marmo, che è anche un progetto di partnership tra le aziende del marmo e i grandi marchi internazionali del design, in cui le abilità e le conoscenze tecniche e artistiche delle aziende lapidee italiane sono messe a disposizione delle più prestigiose aziende dell’arredamento.
Formitalia Group – Tonino Lamborghini Casa, Ashley per Brand & Stone 2.0 (produzione: Silvestri Marmi).
– Young Stone Project Una rassegna dei più interessanti progetti prodotti da alcune università italiane di architettura, design e arte illustra la qualità della sperimentazione con materiali litici, raggiunta da studenti e professori grazie alla collaborazione di aziende del settore che hanno realizzato in forma di prototipi le loro opere.
– Ristorante d’Autore “Nature Works” Oltre ad accogliere la cucina di chef stellati, il ristorante “Nature Works” costituisce un grande luogo di accoglienza, convivio e relax, in cui il marmo e la pietra, sagomati e modellati dal tempo, danno forma agli oggetti che arredano lo spazio facendo percepire le sensazioni e il movimento dei paesaggi rocciosi.
Alberto Vendrame, tavolo AVMMC-3 per Ristorante d’Autore (prodotto da T&D Robotics).
– Wine Bar “Natural Beam” Anche quest’anno The Italian Stone Theatre ospiterà un nuovo Wine Bar nel segno della naturalità, un’oasi di pace e tranquillità in un rapporto di simbiosi a tre: natura, pietra e vino.
Giorgio Canale, Wine Bar “Natural Beam” per BiancoBianco (produzione A.A.T.C. and Co).
– Common Spaces Una serie di interventi “green” avvolge e divide la Hall 1 in spazi con diverse funzioni: dalle mostre di architettura e design alla Forum Area e alle Relax Room, mettendo in dialogo l’elemento naturale con gli artefatti del progetto litico.
– Eventi all’Area Forum Numerosi eventi, tra cui convegni, conferenze, lecture, seminari, fanno parte della ricca offerta formativa (alcuni con l’assegnazione dei CFP, crediti formativi professionali) e culturale dell’Area Forum del The Italian Stone Theatre.
Sono molti gli architetti e designer di fama internazionale (vedi qui) che hanno contribuito con le loro installazioni – opere in cui il design litico costituisce uno dei fattori trainanti del marmo made in Italy – a rendere lo spazio del The Italian Stone Theatre un luogo unico in cui architettura, arte e sperimentazione si fondono insieme.
L’allestimento generale è a cura di Raffaello Galiotto e Vincenzo Pavan con la collaborazione di AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio. Partner del progetto: Vivai Valfredda, Tenda Verde e Mati 1909.
Infine, se desideri ricevere il biglietto d’ingresso gratuito a Marmomac 2019, per poter visitare i numerosi eventi di architettura e design in programma, è tutto molto semplice: clicca qui per ricevere un codice d’invito; se, invece, hai già il biglietto e devi solo validarlo, allora clicca qui.
Buona visita al Marmomac 2019!