È stata annunciata la prossima edizione di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, che si terrà dal 12 al 14 aprile 2024 (con una preview VIP l’11 aprile). Organizzata da Fiera Milano e diretta da Nicola Ricciardi, la manifestazione, attraverso un aumento importante di partecipanti (181 gallerie provenienti da 28 Paesi) e con 10 premi in palio da assegnare, ribadisce il suo ruolo di appuntamento obbligatorio per tutti gli amanti dell’arte.
Agostino Bonalumi, Rosso, 1966. Vinyl tempera on shaped canvas, 128 x 120 cm. Courtesy Mazzoleni, London – Torino.
Il tema di quest’anno, “no time no space“, suggerisce un’esplorazione degli spazi e dei tempi attraverso l’arte, mescolando passato, presente e futuro per riflettere sul nostro tempo, “cogliendo nel tumultuoso e mutevolissimo flusso dell’immediata attualità ciò che nell’arte è stabile e durevole”.
Punto di partenza di questo percorso saranno le gallerie italiane, che costituiscono oltre la metà degli espositori, ma si osserva anche un aumento di partecipazione da parte di gallerie estere di alta qualità, grazie a significativi nuovi ingressi all’interno della sezione principale, Established.
Patrizio di Massimo, Stelle, 2023. Oil on linen, 200 × 200 × 3,6 cm. Courtesy ChertLüdde, Berlin.
Emergent, una sezione curata da Attilia Fattori Franchini, ospita 23 gallerie focalizzate su artisti emergenti provenienti da tutto il mondo. Si segnalano sia ritorni sia nuove partecipazioni.
In questa edizione, si introduce la sezione Portal, curata da Julieta González e Abaseh Mirvali, che presenterà 12 selezionate gallerie che propongono 10 piccole mostre distribuite all’interno della sezione principale, offrendo una visione alternativa dell’arte contemporanea.
Un’altra novità importante è la sezione tematica Timescape, che nel corso del prossimo triennio esporrà opere provenienti da epoche sempre più distanti nel tempo, arricchendo miart con un approccio trasversale e trans-storico.
Gideon Rubin, Blue Shirt (Plait), 2023.Oil on linen, 51 × 45,5 cm. Ph the artist, Courtesy Monica De Cardenas, Milan – Zuoz – Lugano.
miart 2024 si apre a nuove frontiere con due progetti innovativi: Comete. Avanguardie di un altro sistema solare e un intervento site-specific di David Horvitz. Curato da Marta Bianchi e Marta Cereda, Comete inaugura una partnership tra miart e Careof, offrendo uno screening di opere filmiche d’artista seguito da incontri con artiste e artisti. L’intervento di Horvitz, presso BiM, a Bicocca, riflette sulla capacità dell’arte di influenzare luoghi e discipline diverse.
Luca Staccioli, Kit eliminacoda multifunzionale (fico d’india) #3, 2024. Glazed ceramic, 78 x 52 x 33 cm. Ph credit M. Pedranti (EXHIBITED IN BOOTH). Courtesy ArtNoble gallery, Milan.
La Milano Art Week 2024, dall’8 al 14 aprile, coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, mette in rete istituzioni pubbliche e private con un ricco programma di mostre e attività, consolidando Milano come capitale del contemporaneo.
La campagna visiva di miart 2024, affidata a Cabinet, esplora il tema del portale come metafora di un passaggio tra realtà diverse, mentre la partnership con Maison Ruinart e l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto aggiunge ulteriori dimensioni alla manifestazione.
Armin Linke, Tornado, Pantelleria, Italia, 2007. Photographic print on alluminium with frame in wood, 150 x 200 cm. Ed. 5, Ph Armin Linke. Courtesy the artist VISTAMARE, Pescara – Milan.
In conclusione, miart 2024 si conferma come un punto di riferimento nel panorama d’arte moderna e contemporanea, offrendo una piattaforma per la ricerca artistica e una riflessione sulla società e sui suoi cambiamenti.