Alla fine del mese di febbraio si è concluso a Milano il lavoro della giuria della terza edizione del “Premio Internazionale di Fotografia di Architettura e Paesaggio Gabriele Basilico”, indetto dall’Archivio Gabriele Basilico, dall’Ordine degli Architetti PPC di Milano e dalla Fondazione Studio Marangoni di Firenze.

Fiera di Roma, 2016. Concorso pubblico per il reclutamento di 40 storici dell’arte presso il Ministero dei Beni Culturali. 1550 candidati hanno preso parte alla prova preselettiva. Foto: ©Michele Borzoni.
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Dopo aver esaminato i 49 progetti fotografici pervenuti, selezionandone sette, la giuria del Premio, presieduta da Giovanna Calvenzi, ha designato quale progetto vincitore il Mapping the Rust di Michele Borzoni, innanzitutto “per il metodo chiaro e rigoroso che integra le figure dei lavoratori all’ambiente e per la scelta importante di creare uno stretto legame tra paesaggio, economia e politica”.

Mediolanum Forum, Assago (MI), 2014. Concorso pubblico per il reclutamento di 11 agenti di Polizia Municipale del Comune di Milano. 10.500 domande di partecipazione e 3.800 affluiti alla prova preselettiva. Foto: ©Michele Borzoni.
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Il Premio si svolge a cadenza biennale e consiste di 15.000 euro, che Michele Borzoni, vincitore della terza edizione, dovrà utilizzare per completare il suo progetto fotografico entro dicembre 2020, perché in seguito possa essere pubblicato ed esposto.

Amazon, Castel San Giovanni (PC), 2016. In 86.000 metri quadri lavorano 830 persone, età media 31 anni. Grande come 12 campi da calcio, le merci esposte su chilometri di scaffalature sono milioni, e vengono consegnate ai clienti al ritmo di una ogni 4 secondi. Foto: ©Michele Borzoni.
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Si può affermare che ormai il Premio intitolato a Gabriele Basilico, grande protagonista della fotografia di architettura e paesaggio internazionale, si è convertito in “un punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione dei linguaggi visivi presso le nuove generazioni, con le quali l’artista milanese si è sempre posto in dialogo in modo aperto e costruttivo”.

Call&Call, La Spezia, 2015. Call center della Call&Call, 600 dipendenti di cui 80% donne con età media di 35 anni. Foto: ©Michele Borzoni.
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I 49 progetti fotografici partecipanti – selezionati da 30 segnalatori indicati dalla giuria – hanno contemplato svariati temi, tra cui quelli dell’architettura storica e contemporanea, del paesaggio antropizzato, della fotografia di interni, “della nascita di nuovi luoghi e ogni tipo di complessità dei territori del mondo globalizzato in trasformazione”.

CNA Toscana (Confederazione Nazionale Artigianato), Firenze. Presidio sindale dei dipendenti dell’azienda. Foto: ©Michele Borzoni.
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I nomi dei 7 finalisti: Michele Borzoni (Italia), vincitore, nominato da Lesley Martin (USA); Marina Caneve (Italia), nominata da Daniele De Luigi; Tim Franco (Francia), nominato da Elina Heikka; Alexander Gronsky (Estonia), nominato da Ekaterina Inozemsteva; Esther Hovers (Olanda), nominata da Lesley Martin; Zhang Kechun (Cina), nominato da Tsai Meng; Charles Xelot (Francia), nominato da Christian Caujolle.

Fornace Fosdondo, Correggio (RE), 2017. Cooperativa di workers buyout fondata nel 2016 da 22 ex dipendenti che recuparano una storica azienda in fallimento che produceva laterizi. Foto: ©Michele Borzoni.
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