Prosegue il ciclo di eventi promossi dalla Fondazione Carlo Perini nell’ambito del Progetto “Milano Città d’Acque”.
Il prossimo giovedì 18 marzo 2021, alle ore 16, si terrà la presentazione del libro Le Conche. Per la navigabilità dei Navigli lombardi, con interventi degli autori, gli architetti Roberto Biscardini e Edo Bricchetti; introduzione di Christian Iosa, Presidente della Fondazione Carlo Perini, presentazione di Alessandro Cornaggia, ideatore del Progetto “Milano Città d’Acque”, moderatore Andrea Castagna, redattore Biblion Edizioni.
L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Fondazione (per partecipare cliccare qui).
Conca di Basiano Morimondo, 2020. Foto: Stefano Topuntoli.
Il volume, che sarà oggetto di apposita recensione dedicata, illustra un importante lavoro di ricerca compiuto dagli autori per censire tutte le conche della rete dei Navigli lombardi, sia quelle non più attive a Milano, sia quelle da restaurare sui Navigli esistenti. Come è noto, le conche rendevano possibile la navigazione sui canali lombardi e la loro riattivazione è fondamentale nella prospettiva di riqualificazione dell’insieme dei Navigli e del ritorno alla navigabilità dell’intero sistema.
Navigli e Città metropolitana (tratto da: Antonello Boatti e Marco Prusicki, a cura di, I Nuovi Navigli Milanesi. Storia per il Futuro, Maggioli, 2018).
La Fondazione Perini ha avviato nel 2018 il progetto di ricerca “Milano Città d’Acque” sul tema del rapporto dell’uomo con l’acqua nel territorio dell’area milanese e lombarda, sviluppando studi sugli aspetti storici di costruzione della rete idrografica, costituita da canali e navigli, e documentando con attenzione il progetto di riapertura della Cerchia degli storici Navigli milanesi, al centro del dibattito sulle trasformazioni urbanistiche, ambientali e paesaggistiche della Città di Milano.
Sono stati promossi numerosi incontri di studio culminati nel Convegno “Milano, la riscoperta dell’acqua: da Leonardo a oggi”, svoltosi il 15 giugno 2019 (vedi qui), organizzato da Fondazione Carlo Perini, in collaborazione con Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) – Politecnico di Milano e Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti PPC, presso l’Acquario Civico di Milano.
Conca dell’Incoronata in via San Marco, Bastioni Porta Nuova, Milano, 2020. Foto: Stefano Topuntoli.
Ultimamente, in questo periodo di pandemia, che ha paralizzato per tanti mesi ogni attività culturale e sociale, la Fondazione Carlo Perini ha voluto riproporre il tema del Progetto “Milano Città d’Acque” e, in particolare, della Riapertura del Navigli, con un nuovo Convegno svoltosi online, in due moduli, in data 28 novembre 2020 (qui) e 11 dicembre 2020 (qui).
Leonardo da Vinci, Chiusa, porte battenti. Codice Atlantico, fo. 240 r. Milano, Biblioteca Ambrosiana (tratto da: AAVV, Sulle orme di Leonardo. Itinerari leonardeschi a Milano, in Provincia e Lombardia, EPT Milano e Regione Lombardia, 1974).
La Fondazione, pur in questo momento di grave difficoltà generale, avendo avuto conferma che l’argomento è ancora di attualità, sia per quanto riguarda l’Amministrazione Comunale di Milano sia per le numerose Associazioni di cittadini che da anni sostengono questa iniziativa, vuole proporre ancora un evento di approfondimento connesso al tema della riqualificazione del sistema delle acque lombarde, con la presentazione del nuovo studio sulle conche, capolavori della dell’ingegneria idraulica italiana.
La convinzione di proseguire sul cammino intrapreso si fonda sulla consapevolezza che la pandemia ha generato nuovi interrogativi sulla compatibilità delle attività antropiche con la fragilità degli ecosistemi ambientali e, di conseguenza, sulla vivibilità degli insediamenti urbani e metropolitani. Torna quindi di grande interesse il tema della trasformazione della nostra Città verso un modello di sostenibilità urbana e di bellezza paesaggistica ed ambientale, raggiungibile attraverso vari interventi di riqualificazione, tra cui anche quelli previsti per il ripristino dei Navigli milanesi, nel quadro della valorizzazione delle vie d’acqua lombarde.