Il Padiglione agricolo Bressanella sorge a Besana in Brianza, una delle aree più densamente abitate d’Italia e d’Europa, e dove il consumo di suolo vede per oltre la metà del suo territorio occupato da località abitate e produttive.
In questo contesto una piccola realtà agricola ha deciso di scommettere sul recupero dei valori etici e sostenibili, portando avanti il concetto di “filiera corta”, sostenendo il modello di vendita a km 0 e realizzando un punto d’incontro per gli abitanti, dove bambini, giovani, adulti e anziani possono incontrarsi e confrontarsi nelle diverse attività proposte sul campo. Tale sistema aziendale e la volontà di pensare a un’opera contemporanea e sostenibile sono i cardini del progetto.
Il padiglione è un sistema formato da un’architettura semplice, due volumi leggermente ruotati fra di loro a seguire la conformazione naturale del terreno, sostenuti da un basamento seminterrato che agisce anche da bordo verso il pendio retrostante.
L’acqua e il sole sono i due elementi che attivano il processo di sostenibilità aziendale. L’acqua, da un lato, alimenta i campi che daranno i frutti che, una volta raccolti, verranno venduti direttamente o trasformati e poi venduti. Il sole, dall’altro, alimenta l’impianto tecnologico dell’azienda e favorisce il microclima del padiglione.
Foto: Marcello Mariana.
Il padiglione agricolo è orientato nord-sud ed è dotato verso sud di due spazi-portico che permettono l’ingresso della luce solare nel periodo invernale mentre ostacolano l’ingresso nel periodo estivo. Questo offre un microclima adeguato in relazione alle varie temperature del luogo ricorrendo al minimo all’utilizzo di impianti per il raffrescamento e il riscaldamento. Il padiglione è dotato di pompa di calore e di impianto fotovoltaico. L’impianto fornisce acqua calda sanitaria e il raffrescamento e il riscaldamento aria-acqua. Le acque meteoriche vengono convogliate in due vasche di prima pioggia – serbatoi di accumulo, dotati di pompe per l’estrazione dell’acqua per l’irrigazione dei campi. I rifiuti reflui vengono smaltiti sul posto tramite apposita vasca.
Il progetto risolve in maniera organica e razionale una molteplicità di questioni funzionali, tecniche, climatiche e sociali attraverso la composizione flessibile degli spazi e l’utilizzo di materiali semplici come il calcestruzzo e il legno.
Foto: Marcello Mariana.
L’edificio si sviluppa in orizzontale per garantire la facilità di utilizzo. La facciata a sud, con il ritmo dato dagli sfondati dei portici in calcestruzzo armato, costruisce un fronte leggero. I portici sono realizzati con casseri in legno pressato che restituiscono al cemento una texture che rimanda alle murature irregolari tipiche delle case contadine. I serramenti sono arretrati e protetti dai portici e generano continuità tra interno ed esterno, oltre a mitigare l’effetto del sole negli spazi interni. Ogni locale è contraddistinto da un tetto in legno concepito come un grande “cappello” che costruisce e custodisce gli spazi sottostanti.
Il primo volume a pianta rettangolare accoglie lo spazio vendita con la cella frigorifera, a fianco uno spazio libero per un’ampia flessibilità d’uso, un ambiente con doppio affaccio; verso sud attraverso una grande vetrata vediamo i campi coltivati e verso nord le chiome degli alberi della parte in pendio a bosco. Il secondo volume ospita tutti gli spazi di servizio, i servizi igienici a diretto contatto con lo spazio polifunzionale, un piccolo ufficio, il locale trasformazione prodotti, e spogliatoi per gli addetti.
Il basamento seminterrato dà origine verso nord a un ampio terrazzo adatto per gli eventi all’esterno nella stagione estiva, ombreggiato e fresco costituisce anche lo spazio di accesso ai locali di servizio degli addetti (vasche lavaggio, cella frigorifera, locale trasformazione prodotti).
Foto: Marcello Mariana.
Bressanella Agricultural Pavilion, Besana in Brianza, Italy
Bressanella Agricultural Pavilion is located in Besana, in Brianza, which is one of the most densely populated areas in Italy and Europe, where land has been consumed to commercial and residential uses at sky-high rates. In this context, a small farm has yet decided to bet on sustainable and ethical values, against mainstream trends being part of the Short Food Supply Chain thus enabling a closer relationship between producers and consumers. Therefore the key concepts of the project are state-of-the-art technology, sustainability and a “short” production-consumption configuration. The pavilion has a simple architectural shape, in which two volumes slightly rotated between them follow the natural configuration of the land, supported by a basement that also acts like an “edge” for the rear slope.
Water and sunlight are the main elements that trigger the whole process of sustainability. Water on one side feeds the fields; organic fruit and vegetables are grown, harvested and then sold to the customers. Sunlight on the other side feeds the technological plant of the farm enabling the energy efficiency of the pavilion.
Foto: Marcello Mariana.
The building’s north-south orientation provides opportunity to maximize the solar gain during the winter months and minimize the solar gain during the summer months. This can keep an adequate microclimate according to the seasonal temperatures, optimizing energy consumption for heating and cooling. The pavilion is equipped with a heat pump and a photovoltaic system. Rainwater is channeled into two storage tanks and used for irrigation of the fields.
The project rationally uses simple materials such as concrete, wood and iron.
The southern façade builds a light front with the rhythm given by the vaults of the reinforced concrete porticos. They are made with board-formed concrete. The texture concrete gets with this process reminds us of the irregular walls typical of peasant houses. Such texture shows a light and shadow play depending on the irradiation and the reflected light.
The walls are made of Porotherm thermo bricks and lime-based rough plaster. The interior flooring was conceived in polished concrete in order to give a rural and simple perception.
Foto: Marcello Mariana.
The whole building originates from the ground and there aren’t any other floored spaces all around the pavilion, as a result the building and the surrounding nature maintain their connection. Each room is characterized by a wooden roof conceived as a large “hat” that builds and preserves the spaces below.
The first rectangular-shaped volume houses the shop with the cold storage room, alongside there’s a free space for a wide range of use, a double-facing room; through a large window, it is possible to perceive the cultivated fields southwards and the cherry and chestnut trees of the underlying wood northwards. The second volume houses all the service spaces, the toilets next to the multifunctional space, a small office, the processing room, and the changing rooms for the employees.
Concept scheme.