Alla fine del mese di novembre, a Portorose, in Slovenia, sono stati proclamati i progetti vincitori e menzionati della 32esima edizione del premio internazionale di architettura Piranesi Award.
La cerimonia di premiazione è stata preceduta dalla Conferenza internazionale Piran Days of Architecture / Piranski Dnevi Arhitekture (giunta ormai alla38esima edizione), che ha registrato numerose lecture e interventi di architettura, tra cui anche quelli dei giurati del Premio: Sandy Attia (presidentessa), Matija Bevk, Christian Both, Carles Enrich Gimenez, Levente Szabó, Daniela Škarica e Ivana Žalac.
Építész Stúdió (design team: Zsolt Félix, Tamás Fialovszky, Bálint Gulyás, Gergely Kenéz), Saint Gellért Hall (Sports and event hall for the Saint Margaret High School), Budapest, Hungary, 2020. Photo: Gergely Kenéz.
Per l’edizione 2021 del premio Piranesi sono stati nominati 54 progetti presentati dai selezionatori nazionali di 11 Paesi centroeuropei (Austria, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Serbia, Ungheria) e 37 progetti di studenti scelti dai selezionatori di 19 facoltà di architettura europee: Banja Luka, Belgrado, Bratislava, Budapest, Graz, Kragujevac, Londra, Lubiana, Maribor, Novi Sad, Pescara, Podgorica, Sarajevo, Salonicco, Spalato, Špital, Trieste, Vienna e Zagabria.
Alla mostra dedicata al Premio, in corso fino al 15 dicembre, presso lo spazio espositivo Monfort di Portorose, in Slovenia, sono esposti 81 opere di cui 47 realizzazioni e 34 progetti degli studenti di architettura.
Építész Stúdió (design team: Zsolt Félix, Tamás Fialovszky, Bálint Gulyás, Gergely Kenéz), Saint Gellért Hall (Sports and event hall for the Saint Margaret High School), Budapest, Hungary, 2020. Photo: Gergely Kenéz.
La giuria, dopo avere valutato tutti progetti selezionati, ha assegnato il primo premio, l’International 2021 Piranesi Award alla Saint Gellért Hall (Sala per eventi e sport della scuola superiore Saint Margaret), Budapest, Ungheria, progettata dallo Építész Stúdió, gruppo di progettazione: Zsolt Félix, Tamás Fialovszky, Bálint Gulyás, Gergely Kenéz.
Le motivazioni della giuria pongono in rilievo, tra l’altro, come, “interrando gran parte dell’edificio e utilizzando il tetto come estensione del parco, la superficie del progetto è raddoppiata per formare un’area ricreativa all’aperto. La struttura leggera e metallica della facciata si estende verso l’alto fino a diventare una recinzione protettiva a forma di ‘U’ che offre continuità con il contesto circostante”.
Építész Stúdió (design team: Zsolt Félix, Tamás Fialovszky, Bálint Gulyás, Gergely Kenéz), Saint Gellért Hall (Sports and event hall for the Saint Margaret High School), Budapest, Hungary, 2020. Photo: Gergely Kenéz.
Nella categoria delle opere costruite, sono state assegnate anche due Menzioni d’onore, l’International 2021 Piranesi Honorable Mention, a:
– Mercato Ptuj, a Ptuj, in Slovenia, progetto dello studio Arhitektura Krušec, con Studio AKKA, architettura del paesaggio.
“La piazza offre tutto ciò che vorremmo in uno spazio pubblico in un centro storico della città: spazio sociale, connettività e dialogo con il tessuto urbano circostante. L’abile manipolazione del terreno in sezione permette di realizzare un mercato coperto, piccole botteghe e vari posti a sedere”.
Arhitektura Krušec with Studio AKKA (landscape architect), Market Ptuj, Ptuj, Slovenia, 2020. Photo: Miran Kambič.
– Terreni di caccia e crematorio per animali domestici, a Drnov, nella Repubblica Ceca, progettisti: Petr Hájek, Martin Stoss e Cornelia Klein.
“Il progetto introduce un programma sorprendente nelle rovine di un sito di difesa aerea militare per produrre un effetto accattivante che è sia effimero che radicato. La magia del muro scintillante e specchiato è che si dissolve nel paesaggio incarnando anche un senso di ultraterreno”.
Arhitektura Krušec with Studio AKKA (landscape architect), Market Ptuj, Ptuj, Slovenia, 2020. Photo: Miran Kambič.
La terza menzione d’onore, l’International 2021 Piranesi Student Honorable Mention, riservata agli studenti delle 19 facoltà di architettura partecipanti, è stata assegnata al progetto RIsort, Aquatorium di Rijeka, Rijeka, Croazia, lavoro degli studenti Matija Babić, Antonija Balić, Karla Jelić-Balta, Martin Mertz, Andro Mihalac, Fran Mikolić e Luka Šen, mentore: Idis Turato.
“Il progetto cerca di ricollegare la città di Rijeka al mare, attraverso una serie di ‘elementi infrastrutturali ibridi’, che creano una sinergia tra il porto industriale, in gran parte obsoleto, e i nuovi programmi”.
Petr Hájek, Martin Stoss, Cornelia Klein, Hunting Grounds, Pet Crematorium, Drnov, The Czech Republic, 2021. Photo: Benedikt Markel.
Sono state selezionate, inoltre, cinque opere di architettura realizzate:
– Centro visitatori e complesso per l’osservazione della natura del campo Lonja, Croazia, progetto di Mia Roth Čerina e Tonči Čerina;
– Sede dell’azienda Lasvit, Nový Bor, Repubblica Ceca, progetto dello studio ov-a – Jiří Opočenský, Štěpán Valouch;
– Salamina casa estiva, Isola di Salamina, Grecia, progetto di AREA (Architecture Research Athens) – Styliani Daouti, Giorgos Mitroulias, Michaeljohn Raftopoulos;
– Torre panoramica a Devínska Kobyla, Bratislava, Slovacchia, progetto di Tomáš Šebo, Igor Lichý, Emanuel Zatlukaj, Imrich Vaško, Branislav Groch, Aleš Hradecký, Denisa Pavkovček Šťastná;
– Il rifugio del Gelso, Montevecchia (Lecco), Italia, progetto di A25architetti, pubblicata su weArch.
Petr Hájek, Martin Stoss, Cornelia Klein, Hunting Grounds, Pet Crematorium, Drnov, The Czech Republic, 2021. Photo: Benedikt Markel.
Infine, sono stati selezionati i seguenti tre progetti nella categoria “studenti”:
– Complesso Novi trg nel progetto di ristrutturazione di Novo mesto, Slovenia, progetto dello studente Marko Primažič, mentore Tomaž Krušec, assistente Miha Munda;
– Filotea del vuoto: crollare e costruire terre nella discontinuità urbana del Kerameikos-Metaxourgeio, Atene, Grecia, progetto degli studenti Artemis Patsalia-Kostiri ed Evgenia Stamatiou, mentori Nadia Kalara e Alexandra Alexopoulou;
– Sound Canon. Amplificare la voce della cultura locale, Sekirn, Wörthersee, Austria, progetto degli studenti Eleonora Balestra, Clara Copiglia, Kanto Ohara Maeda, Anne Steffen e Mykhailo Zhuk, mentori: Aljoša Dekleva, Thomas Randall-Page, Travnik, Amanda Sperger.
Matija Babić, Antonija Balić, Karla Jelić-Balta, Martin Mertz, Andro Mihalac, Fran Mikolić, Luka Šen (students), Idis Turato (mentor), RIsort, Aquatorium of Rijeka, Croatia, 2019-20.